“Il delitto della finestrella” di Filippo Venturi in uscita il 27 agosto 2024 per Mondadori
È una piovosa serata invernale, gli ultimi clienti della trattoria si sono finalmente decisi a pagare il conto ed Emilio sta per tirare giù la serranda della Vecchia Bologna, quando riceve una visita inaspettata. È Maicol, un tipo un po’ sopra le righe che i ristoratori del quartiere chiamano affettuosamente Charlie Chaplin. Ma stasera non è venuto per ordinare la solita rosetta alla mortadella: è sconvolto e sporco di sangue dalla testa ai piedi. Eppure non ha nemmeno un graffio. Emilio, che ultimamente è tormentato da inediti rovelli sentimentali, preferirebbe non farsi troppe domande, ma la sorte e la polizia non sono dello stesso avviso. Poche ore dopo, infatti, a due passi dalla trattoria viene rinvenuto il cadavere di un ragazzo. E non in un posto qualsiasi, ma nell’angolo più instagrammato di Bologna: la finestrella di via Piella, il pittoresco affaccio sul canale che da qualche tempo è diventato meta di turisti e innamorati da tutto il mondo. Fatto sta che qualcuno sembra averlo scelto per scaraventare di sotto un giovane writer.
AUTORE
Filippo Venturi gestisce una trattoria in centro a Bologna. Ha esordito nella narrativa nel 2010 per Pendragon, con cui ha pubblicato una raccolta di racconti e due romanzi. Collabora con “la Repubblica” di Bologna, su cui tiene da anni la rubrica “Dietro al banco”, una sorta di Tripadvisor al contrario in cui è il ristoratore a recensire i clienti. Insieme al cestista Gianmarco Pozzecco ha scritto Clamoroso. La mia vita da immarcabile (Mondadori, 2020). L’oste-detective Emilio Zucchini è già stato protagonista di tre black comedy, tutte pubblicate da Mondadori: Il tortellino muore nel brodo (2018), Gli spaghetti alla bolognese non esistono (2020) e È l’umido che ammazza (2022).
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.