“Il canto di vetro” di Francesco Corigliano pubblicato il 26 febbraio 2023
Arizona. Un uomo si fa esplodere all’interno del St. Lucy, un centro di ricerca aerospaziale con il compito di studiare le bizzarre pulsazioni di un astro nella costellazione del Cigno.
Palermo. Nell’ambiente della criminalità serpeggia il misterioso “Canto di Vetro”: è il nome di una nuova letale droga o un folle messaggio cifrato dei terroristi?
Un poliziotto dell’antiterrorismo indaga e scopre quanto spaventosa e terribile sia la verità che collega questi due eventi così diversi tra loro.
L’edizione cartacea è arricchita con 27 illustrazioni di Alessandro Balestra.
AUTORE
Francesco Corigliano è docente di scuola secondaria di primo grado. Nel 2019 ha conseguito un Dottorato di Ricerca con un lavoro sulla letteratura weird. Ha pubblicato articoli di critica letteraria dedicati al fantastico in raccolte e riviste specializzate, e il saggio La letteratura weird. Narrare l’impensabile (Mimesis, 2020).
Nel 2015 con il racconto “Ex machina” si è classificato al primo posto ex-aequo con Giovanni De Feo al Premio Hypnos, concorso in cui negli anni successivi è stato più volte finalista.
Nel 2018 è stato vincitore della XIV edizione del concorso NASF, dedicato ai racconti di fantascienza, e finalista nella XXIV edizione del Trofeo RiLL. Ha pubblicato un’antologia personale, Malasacra (Kipple, 2019) e i racconti lunghi Sangue del padre (Delos Digital, 2020), Nostra signora delle scaglie (Delos Digital, 2021) e La funzione silvestre (Hypnos, 2021). Altri racconti appaiono in italiano in collettanee edite da Delos, Historica, Hypnos, Il Buio, Lethal Books, Dimensione Cosmica e Watson, e in inglese in raccolte edite da Chthonic Matter e The Great Void Books.
Titolo: Il canto di vetro
Autore: Francesco Corigliano
Pagine: 107
Data di nascita: 26 febbraio 2023
Genere: Occulto
Formato: Cartaceo, Ebook

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.