Da pochi giorni è stata pubblicata la nuova antologia “HIC SUNT CHIMAERAS”. La raccolta è edita PAV Edizioni per la collana CHIMERE (a cura del Direttore scientifico Loris Fabrizi) e distribuita da Libro.co Italia.
Hic Sunt Leones, cioè Qui vi sono i leoni, con questa dicitura, nella cartografia antica, si indicavano i luoghi più remoti, di cui non c’erano resoconti attendibili e di cui si conosceva molto poco, se non il pericolo insito nell’ignoto, rappresentato simbolicamente da un animale feroce.
Hic Sunt Chimaeras, quindi è un avvertimento, sui “luoghi” della narrativa fantasy per adulti che questo libro vuole proporre. Luoghi tra loro anche molto differenti, ma accomunati dal gusto per il resoconto scritto di ciò che non si conosce. Visti con gli occhi curiosi dell’esploratore e affrontati con il passo cauto ma deciso dell’avventuriero.
Dieci racconti per parlare di guerra, arte, saggezza, scoperta, identità e molte altre tematiche. Riuniti in un corpus unico e composito, per ricreare qualcosa al contempo riconoscibile e molteplice; una bestia mitologica in forma scritta, improbabile, eppure certa tra le mani di ogni lettore che desideri guardare a territori della fantasia non ancora codificati nelle mappe.
Lì dove sono le chimere.

Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!