“Grazia Deledda – Il cuore scalzo” di Silvia Sanna pubblicato a Gennaio 2024 per Morellini Editore
Nella lunga intervista rilasciata a un giornalista inizialmente ostile, un flusso di coscienza ci guida attraverso la vita di Grazia Deledda: figlia ribelle di una famiglia benestante di Nuoro e appena insignita del Premio Nobel per la Letteratura. Grazia manifesta fin da giovane la passione per la scrittura, ma deve affrontare il pregiudizio e l’ostilità della società dell’epoca che considera il ruolo delle donne limitato alla gestione della casa e della famiglia. Nonostante gli ostacoli, “Grassiedda” persegue il suo sogno di diventare scrittrice, pubblicando racconti e romanzi e raggiungendo la popolarità. A Roma si inserisce nel mondo letterario stringendo rapporti di sorellanza con scrittori e scrittrici di spicco come Sibilla Aleramo e Matilde Serao. Nonostante il successo, Deledda non dimentica le sue radici: il legame con la famiglia d’origine e con la Sardegna sono sempre presenti nelle sue parole come nei romanzi. Durante l’intervista, intervallata da momenti di profondo dolore e sagace ironia, Deledda risponde a domande riguardanti il “nemico letterario” Pirandello, le grandi tragedie che hanno lacerato la sua famiglia, il rapporto con Mussolini e le critiche ricevute dai suoi concittadini.
AUTRICE
Silvia Sanna (Sassari, 1981). Laureata in Lettere Moderne, è insegnante della scuola primaria. Tra le sue pubblicazioni: Fabrizio De André: storie, memorie ed echi letterari (Effepi Libri, 2009), 100 giorni sull’isola dei cassintegrati (Il Maestrale, 2010), Piciocus. Storie di ex bambini dell’isola che c’è (Caracò, 2011), Una bomber. Storie di donne che (s)calciano (Caracò 2012), Maestra del mio quor (Caracò, 2014).
Titolo: Grazia Deledda – Il cuore scalzo
Autrice: Silvia Sanna
Casa Editrice: Morellini
Pagine: 168
Data di uscita: Gennaio 2024
Genere: Narrativa
Formato: Cartaceo, Ebook

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.