Nella crasi più perfetta tra racconto e romanzo, Brandon Taylor ci regala un affresco genuino e completo dell’America oggi. Tra disuguaglianze e possibilità, tra privilegio e valore, tra individualità e unione. E ci fa riflettere sul fatto che, in fondo, non esiste un momento in cui tutto cambia: ne esistono molteplici, come le vite di un pianeta, come le storie che ci toccano nel profondo. E la vita adulta incomincia quando raccogliamo questi momenti e ne cuciamo una mappa, a indicarci chi siamo.
In una Iowa City grigia, freddissima e periferica, tra le aule dell’università e i locali del centro, le vite di alcuni ragazzi si incontrano. C’è Seamus, un aspirante poeta caustico e irriverente, che per mantenersi agli studi lavora nella cucina di un ospizio; Fyodor, madre nera e padre russo, occupato nell’industria della carne, che vive una relazione travagliata con Timo, incapace di accettare la crudeltà sugli animali ma inconsapevolmente disposto ad ammettere altri tipi di ferocia.
C’è Ivan, ex ballerino e studente di economia aziendale, che in attesa di un guadagno si diletta nella pornografia amatoriale; Goran, il suo compagno. Un pianista nero, adottato da una famiglia bianca e facoltosa, che non riesce proprio a comprendere come la questione economica possa essere così determinante. E poi c’è Fatima, ballerina e cameriera, che cerca di rimanere a galla in un mondo cieco alla violenza. Ancora Noah e Daw, che con i loro amici provano a capire come conciliare passione per la danza e scelte di vita.
E mentre si apprestano a incontrare il proprio futuro, nell’ultimo anno insieme prima del tuffo nel mondo, ognuno di loro comprende il significato dell’amore, dell’amicizia, della fatica, del tradimento e della felicità.
Nella crasi più perfetta tra racconto e romanzo, Brandon Taylor ci regala un affresco genuino e completo dell’America oggi, tra disuguaglianze e possibilità, tra privilegio e valore, tra individualità e unione. E ci fa riflettere sul fatto che, in fondo, non esiste un momento in cui tutto cambia. Ne esistono molteplici, come le vite di un pianeta, come le storie che ci toccano nel profondo. E la vita adulta incomincia quando raccogliamo questi momenti e ne cuciamo una mappa, a indicarci chi siamo.
Titolo: Gli ultimi Americani
Autore: Brandon Taylor
casa editrice: Bollati Boringhieri
genere: romanzo contemporaneo
Traduzione di Francesca Manfredi
Anno: 2023
Formato: cartaceo
N° di pagine: 272
Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.