“Giorni ribelli” di Andrea Calugi pubblicato il 31 marzo 2023 per Giovane Holden Edizioni
Letalia, 2070 quinta Era.
La Grande Rivoluzione Universale, secondo la propaganda governativa, ha posto fine alla disuguaglianza sociale ed economica assicurando alla popolazione una nuova stabilità. Nel nuovo mondo, accuratamente pianificato dall’élite al comando, il benessere generale e ritmi di vita meno frenetici compensano l’ingerenza dello stato nella privacy dei cittadini e giustificano i limiti alla libera circolazione delle idee. Apparentemente, una popolazione riemersa rinfrancata dalla guerra, grata ai propri governanti per averla saggiamente guidata nei terribili anni della rivoluzione e una classe politica dedita al bene comune. In realtà, i fini dell’élite sono più oscuri e una associazione segreta, l’Estate, fondata da Lorenzo Magnus, detto il Master, si propone di rivelarli e di destituirla nel suo complesso. In poco tempo, l’Estate si diffonde su tutto il territorio nazionale e i suoi affiliati si preparano a un duro scontro con l’establishment, consapevoli che i tempi non siano ancora maturi.
AUTORE
Andrea Calugi è nato a Empoli nel 1983 e vive a La Scala, una piccola frazione di San Miniato (Pisa). Con il diploma di ragioniere e tanti sogni in tasca è ancora in cerca del suo futuro, tra un libro da leggere, una pagina da scrivere, una canzone da ascoltare e un bicchiere di buon vino da bere.
Ha pubblicato: Oggi non ci sono (2013); Sogni di rock’n’roll, Giovane Holden Edizioni (2018); Gocce di vino su fogli bianchi, s.e., 2020. Compare inoltre con alcuni racconti brevi nei volumi antologici: La stanza dei nottambuli, Betti Editrice, 2021; e Nell’aria, parole in libertà, Aska Edizioni, 2022.
Titolo: Giorni ribelli
Autore: Andrea Calugi
Casa Editrice: Giovane Holden
Pagine: 326
Data di uscita: 31 marzo 2023
Genere: Romanzo
Formato: Cartaceo, Ebook

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.