“Gasoline” di Gregory Corso pubblicato nel 2022 per Minimum Fax
Pubblicato per la prima volta nel 1958 dalla leggendaria City Lights di Lawrence Ferlinghetti, Gasoline è insieme ispirazione e testimonianza della temperatura emotiva di quel periodo, oltre che una pagina fondamentale dell’intera Beat Generation. Passione, slancio, malinconia e rabbia: tutto questo è Gregory Corso, che in questa raccolta introduce i caratteri fondamentali della sua opera e del linguaggio beatnik: i lunghi viaggi, il desiderio di stupire, il culto della libertà, gli entusiasmi disordinati, i grandi amori e la rabbia del vivere. La sua poesia è istinto, diario sincopato di una lotta infinita che trae la sua forza direttamente dall’esperienza, un ironico mosaico di spunti che assumono senso e significato proprio dalla loro apparente insignificanza, specchio della condizione di marginalità dell’uomo e dell’artista. Con i suoi versi immediati e privi di orpelli, sospesi fra il ritmo della musica nera e del jazz e i moti dell’anima, Gasoline è il manifesto di quello che la Pivano definì “un uomo insolente e strafottente, ma con il dono di non dire mai una sciocchezza”. Prefazione di Fernanda Pivano. Con un’introduzione di Allen Ginsberg.
AUTORE
Gregory Corso è stato uno dei poeti simbolo della Beat Generation. Newyorkese di nascita, ha vissuto a lungo in Europa, specie a Parigi – dove risiedeva con Ginsberg e Burroughs nel celebre Beat Hotel – e a Roma, dove oggi è sepolto.
Titolo: Gasoline
Autore: Gregory Corso
Traduzione: Damiano Abeni
Casa Editrice: Minimum Fax
Pagine: 261
Data di uscita: 2022
Genere: Poesia
Formato: Cartaceo, Ebook
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.