“Fiabe per principesse e principi inquieti curiosi” di Stefania Calesini pubblicato nel 2022 per Fontana Editore
Le Fiabe di questo libro, per lettori adulti, narrano di identità, comportamenti, relazioni. I Principi e le Principesse Curiosi siamo noi, quando cerchiamo di comprendere i meccanismi che ci spingono ad agire/non agire in un certo modo, quando siamo curiosi e andiamo a esplorare le parti bambine, quelle che per prime hanno sperimentato l’essere al mondo. L’apparente leggerezza del linguaggio fiabesco è un velo, che veste contenuti teorici ed esperienziali nel vasto campo della comunicazione e del funzionamento umano. Contenuti vissuti in prima persona. Le Fiabe di questo libro sono capitoli di un’autobiografia scritta in termini fantastici, proposte per fornire una facilitazione all’osservazione e alla consapevolezza. È un lavoro emotivamente intenso, accompagnato dalla fiducia che la consapevolezza personale diventa un gesto d’amore per sé stessi e per i propri affetti, e insieme un atto di felice cura verso la comunità umana ed il mondo tutto.
AUTRICE
Stefania Calesini laurea in Architettura, formazione in Facilitazione e Counseling ad indirizzo Transpersonale, ma insieme tanti e tanti libri e studi ed esperienze: definisce la sua formazione come eclettica, personale, anticonformista, e molti e vari gli interessi, estesi fra natura e cultura, esperienza e scienza. Sensibile fin da bambina a precise tematiche, si è impegnata e si impegna volontariamente in ambito ambientale, sociale, formativo.
La sua biografia da scrittrice è velocissima, poiché, scrivendo per gioco, ha pubblicato, oltre a Fiabe per Principesse e Principi Curiosi, due raccolte poetiche Richiami di deriva (2017) e Innesti di rose sull’ortica (2019).
Titolo: Fiabe per principesse e principi curiosi
Autrice: Stefania Calesini
Casa Editrice: Fontana Editore
Pagine: 167
Genere: Racconti
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.