“Esaù e Giacobbe” di Joaquim Maria Machado de Assis pubblicato il 3 ottobre 2022 per Lorenzo De’ Medici Press
Esaù e Giacobbe, pubblicato in traduzione italiana per la prima volta, narra l’avvincente storia del continuo conflitto tra due fratelli gemelli; in una Rio de Janeiro sfavillante di sole e agitata dai fermenti politici di fine Ottocento.
Il volume fa parte della collana Metafrasis Lusitana, curata dalla Università degli Studi Internazionali di Roma.
«Machado de Assis è una sorta di miracolo, un’ennesima dimostrazione dell’autonomia del genio letterario; riguardo a spazio e tempo, politica e religione, e a tutte quelle altre contestualizzazioni che si ritiene falsamente debbano determinare i doni umani.»
HAROLD BLOOM
AUTORE
Joaquim Maria Machade de Assis (1885-1930) nacque a Rio de Janeiro nel 1839. Mulatto, di umili origini, grazie a un’istruzione in gran parte da autodidatta riuscì ad aprirsi la strada del successo; ed è oggi universalmente riconosciuto come uno dei più brillanti esponenti del romanzo mondiale.
Tutti i suoi romanzi sono stati pubblicati in Italia da Rizzoli, Mondadori o Elliot, e ricordiamo, fra questi, i celebri Memorie Postume di Brás Cubas e Don Casmurro.
Alcune notizie sulla Casa Editrice
Lorenzo de’ Medici Press è una nuova sigla editoriale autonoma, indipendente e rivolta verso il futuro.
Nasce dall’esperienza pluridecennale dell’Istituto Italiano Internazionale Lorenzo de’ Medici di Firenze con la necessità naturale di produrre materiali editoriali; per comunicare e trasmettere al pubblico i frutti delle proprie iniziative, delle proprie conoscenze, dei propri studi e delle proprie ricerche.
In questo contesto si inserisce l’esperienza professionale e personale di Fabrizio Guarducci, fondatore e docente di Comunicazione presso il Dipartimento di Antropologia Culturale dell’Istituto stesso.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.