“Elyria” di Eugene Fitzherbert pubblicato a Febbraio 2024 per Delos Digital
Elyria, la temuta Strega del Mare, vive in completa solitudine nella sua Magione scavata tre le rocce delle più nere profondità del Mare. A un passo dalla morte per una maledizione che non sembra avere soluzione, coltiva nel suo animo il più cupo desiderio di vendetta verso Re Haldort, responsabile di averle strappato ciò che aveva di più caro.
Juberth McKentzie, marinaio obbligato e ripudiato dalla sua famiglia, scopre di essere un condannato a morte che cammina sul ponte della Clear Dawn, ma una tempesta ribalta tutte le sue prospettive, catapultandolo al cospetto di Elyria, in un universo salato fatto di intrighi e crudeltà.
Nonostante siano così diversi, la Strega e il Marinaio condivideranno gli aspetti più reconditi del loro stesso animo, e insieme scopriranno quanto è doloroso perdere le persone amate e quanto sia ancora più dilaniante lasciarle andare del tutto.
In un’atmosfera cupa e oscura, Elyria racconta la fiaba originale della Sirenetta dal punto di vista del cattivo, reinventando il personaggio della Strega del Mare, senza perdere di vista il messaggio di accettazione della diversità alla base dell’opera originale. L’allegoria scritta da Hans Christian Andersen rivive in una veste nuova, cruda e violenta come solo la vita in fondo al Mare può essere.
AUTORE
Eugene Fitzherbert è un essere vivente parzialmente inventato nel lontano 1978, diventato anestesista rianimatore solo per lamentarsi degli errori medici nei film. Hapartecipato a pubblicazioni indipendenti come Agnelli Coltelli e Hawkings and The Others – Storie di Altri universi. Ha curato la rubrica Scriptabilia per la rivista Arcobaleno, in cui ha rielaborato il folklore del suo paese di origine (la Terronia) in chiave horror. Ha scritto il romanzo horror-rock Shout at the Devil, pubblicato da Delos Digital.
Titolo: Elyria
Autore: Eugene Fitzherbert

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.