“Donnarumma all’assalto” di Ottiero Ottieri pubblicato il 29 settembre 2023 per Utopia Editore
Negli anni Cinquanta, una grande azienda settentrionale deve impiantare uno stabilimento nel cuore del sud e affida a uno psicologo l’incarico di sceglierne il personale. Sottoponendo i candidati a una valutazione psicotecnica, il selezionatore registra nel suo diario l’esito dei colloqui. Sa perfettamente che, in un’area depressa del paese, gli spetta il compito difficile di segnare il destino dei candidati: poche famiglie si salveranno e molte altre, invece, prive di una fonte stabile di reddito, continueranno a vivere nella miseria. A mano a mano, perciò, l’uomo solidarizza con gli aspiranti lavoratori, fino a calarsi appieno nel dramma della loro disperazione, quella di chi si aggrappa al miraggio di un posto di lavoro per liberarsi dalla povertà. Nonostante la sensibilità e i buoni propositi, il protagonista sa che l’azienda deve selezionare soltanto chi è adatto al lavoro, nel pieno rispetto del modello capitalistico.
Ottiero Ottieri nacque a Roma nel 1924. Dopo gli studi letterari si trasferì a Milano. Poeta, romanziere e saggista, fu uno dei primi intellettuali a scrivere dello sviluppo selvaggio dell’industrializzazione e dell’alienazione del mondo operaio. Esordì nel 1954 grazie a una segnalazione di Elio Vittorini. Assunto alla Olivetti, si trasferì a Pozzuoli. Da questa esperienza professionale trasse ispirazione per il suo libro più celebre, “Donnarumma all’assalto”.
Nel 1962 firmò la sceneggiatura del film “L’eclisse” di Michelangelo Antonioni. L’anno dopo, con “La linea gotica”, vinse il premio Bagutta. Il tema della depressione guadagnò uno spazio crescente nella sua ricerca letteraria.
Titolo: Donnarumma all’assalto
Autore: Ottiero Ottieri
Casa Editrice: Utopia
Pagine: 240
Data di uscita: 29 settembre 2023
Genere: Narrativa
Formato: Cartaceo, Ebook
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.