“Docufilm – Un giorno con…” di Lucia Paolino per Aletti Editore
Ha il dolce profumo dell’amore il docufilm “Un giorno con… Lucia Paolino”, realizzato dalla casa editrice Aletti. Sin dai primissimi minuti si percepisce dai versi letti: “Grazie amor mio che ti ho incontrato, perché solo tu mi fai vivere l’immenso che c’è nel creato”. Versi dedicati a Gennaro, il grande amore di Lucia Paolino. L’autrice vive a Postiglione (provincia di Salerno), con due lauree in tasca, una conseguita in Pedagogia, per poter insegnare, e l’altra in Medicina e Chirurgia. E sullo sfondo, la poesia, che riesce a dare voce a queste emozioni; a far imprimere nero su bianco le parole che trasmettono l’amore sincero, quello conosciuto ventotto anni fa su un treno. Ma anche l’amore verso la sua famiglia che le ha trasmesso i valori portanti della sua esistenza.
La mamma, saggia e sempre pronta a dare buoni consigli; il papà, lavoratore onesto e premuroso, le sorelle, la zia Lucia, Lorenza. A loro sono dedicati i versi che Lucia Paolino legge nel docufilm girato proprio a Postiglione. Borgo alle porte del Cilento, alle pendici della catena degli Alburni, incorniciato dalle montagne, attraversato dai fiumi Tanagro, Calore e Sele, e circondato da boschi, percorsi e sentieri naturalistici. Ma anche la piazza, il castello medievale, le chiese.
E’ l’autrice stessa che non dimentica di far conoscere le bellezze del suo paese raccontandone breve stralci di storia. Le origini di Postiglione si fanno risalire al decimo secolo quando gli abitanti dell’antica Paestum, costretti dalle incursioni dei Saraceni e dei pirati turchi ad abbandonare la propria terra si rifugiarono in questo luogo considerato idoneo per la difesa. Longobardi e Normanni la fortificarono con uno dei castelli più belli del territorio, munito di sei torri, che aveva dunque funzioni difensive e di osservazione, e le “strettule” erano un altro sistema di difesa che rendevano la città inespugnabile.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.