
Biografia
Adelphi
9 maggio 2019
cartaceo
348
Il nostro modo di guardare alle opere del passato è per definizione anacronistico: esse appartengono a un altro tempo
DIALETTICA DEL MOSTRO – SYLVAIN PIRON
Per Aby Warburg, le immagini celavano al loro interno fantasmi spesso terrifici, che tentavano di tenere a bada: senza mai riuscire fino in fondo a nasconderne le tracce. È un’idea cruciale per il nostro modo di leggerle, che nel tempo ha trovato innumerevoli riscontri. Pochi, però, nitidi quanto quelli che ha lasciato dietro di sé Opicino de Canistris. Nato a Pavia alla fine del Duecento, scriba alla corte papale di Avignone, nel corso di una vita irrequieta e tormentosa Opicino ha lavorato a una serie di tavole straordinarie. Formalmente ispirate alle mappe dei cartografi genovesi che aveva a lungo maneggiato in Francia, le carte di Opicino sono qualcosa fra una cosmologia blasfema e un diario – quanto mai minuzioso – di quella catastrofe dell’anima che abbiamo imparato a chiamare psicosi. Ma rimangono in definitiva un affascinante enigma, tutto da decifrare. E questa, narrata da Sylvain Piron, è la loro storia.
Sylvain Piron ricerca sulla storia intellettuale delle società medievali. Responsabile del corso di specializzazione ” Studi medievali ” del Master di EHESS. Redattore capo della micro-rivista Oliviana . Membro del consiglio scientifico di CLEO .
La sua ricerca si concentra sulla storia intellettuale medievale, dal XII al XIV secolo, e più in particolare sulla storia del pensiero economico e politico, i dibattiti filosofici della fine del XIII secolo, Marguerite Porete, intellettuali e artisti italiani. generazione di Dante, il papato di Avignone, dissidi francescani, profetismo, rapporti tra ebrei e cristiani, angelologia e lettere d’amore.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.