“Destini in discesa” di Mariaflora Sartor, edito Golem Edizioni, è un romanzo autobiografico crudo e coinvolgente che parla di violenza domestica.
“Alle donne vorrei dire che se sono state picchiate una volta, questo è solo l’inizio, quindi devono scappare il più lontano possibile e chiedere aiuto. Agli uomini violenti vorrei chiarire che questi comportamenti porteranno solo effetti devastanti nelle loro vite: devono e possono farsi aiutare per cambiare. Ai figli oltre alla mia vicinanza vorrei rammentare che i tempi sono cambiati e possono venire supportati dalle istituzioni. Auguro loro di riuscire a perdonare i genitori così come ho fatto io”.
Esistono davvero famiglie felici? Probabilmente no, ma alcune famiglie sembrano condannate dalla nascita alla sofferenza. Questa è la storia della famiglia Sartor, di un uomo che non è mai stato ascoltato e visto, che si è rifugiato nella rabbia. Di una donna che non è mai riuscita a dire “Adesso basta”, a chiedere aiuto.
Mariaflora ricostruisce romanzando il passato dei suoi genitori, le costellazioni dei destini in discesa dei suoi cari e ci offre uno scorcio fedele del loro matrimonio, della sua infanzia e giovinezza. Un libro catartico, attraverso cui una figlia riesce, nonostante tutto, a superare le violenze del padre e l’impotenza della madre e perdonare.
Ma perdonare non significa dimenticare. E Mariaflora lo dice forte è chiaro: “Se ti ha picchiato una volta, lo farà di nuovo. Chiedi aiuto e scappa più lontano che puoi. Se ti viene voglia di picchiarla, hai un problema molto serio che rovinerà la tua vita e quella di chi ti sta accanto. Chiedi aiuto prima di metterle addosso anche un solo dito”.
L’autrice
Mariaflora Sartor è nata e vive a Torino. Dopo essersi laureata in Lettere moderne e aver conseguito un master in PNL si è occupata per molti anni di formazione, soprattutto su temi inerenti la comunicazione e le tecniche di vendita. Ha sempre avuto una forte predisposizione per il sociale e ha fatto parte di diversi gruppi di volontariato; negli anni Ottanta nei primi centri di accoglienza per stranieri, poi con gli anziani e infine con persone senza fissa dimora. Destini in discesa è la sua prima opera letteraria e narra in prima persona la propria esperienza di vita.
Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.