Romanzo psicologico
Self-publishing
30 luglio 2020
Cartaceo, ebook
180
Grandi sacrifici e gratitudine: la dimostrazione di quanto la volontà sia ciò che ci muove, e di quanto l’amore possa salvare addirittura due vite.
Dalila e Glauco sono i protagonisti di una storia di dipendenza, da sostanze e di relazione. Rivelano attraverso il loro vissuto che trasuda d’amarezza e grandi mancanze, quanto la nostra esistenza possa tenerci sotto scacco. Una narrazione serrata colma di passi falsi, difficoltà radicate, accaduti tragici ed inaspettati, inganni ed aspre lacune personali. Secondo Dalila è tutta una questione di scelte, di rettitudine e di perseveranza volte al nostro equilibrio ed alla felicità: rigida, capace e ben centrata sui propri traguardi, si sofferma su introspezioni accurate e profondissime, pretendendo il meglio da sé e da chi ama. Glauco: un giovane abile, sensibile e morbido di cuore, che è però purtroppo vittima di sé e di una terribile dipendenza da eroina che lo sta trascinando inevitabilmente nel baratro… un trentenne che in verità tutto si merita ma nulla riesce ad ottenere.
Dalila è legata a Glauco da un amore saldo e ostinato: un amore grande che lavorerà sodo per salvare lui da vizi ed abitudini mortali, ma salverà di gran lunga anche lei da drammi e demoni che la tengono prigioniera. Rimanere da sempre impigliati l’uno all’altra risulterà sinonimo di enormi sfide. Una guerra contro l’eroina sino allo stremo, una lotta contro l’astinenza combattuta persino con le unghie e con i denti. Un romanzo che vuole essere una fotografia cruda di alcune circostanze, ma ancor più vuole essere ampia testimonianza e speranza.
L’autrice
Tiziana Scrivo sin dalla giovane età scrive appassionata testi e poesie, con cui ama raccontare e raccontarsi.
I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.