
raccolta poetica
Les Flâneurs Edizioni
maggio 2020
cartaceo, ebook
100
«Entrate in libreria uno alla volta e saccheggiatela
con quegli occhi di fame che avete dimenticato»
L’emergenza Coronavirus ci ha costretti a restare a casa e a cambiare radicalmente le nostre abitudini. In tanti, com’era prevedibile, hanno cominciato a rimpiangere la loro vita (e il mondo) di prima. Ma si stava davvero meglio? E in che modo la quarantena forzata ci ha cambiati?
Giuseppe Di Matteo prova a entrare nelle viscere del Belpaese e a raccontare ciò che vede lasciandosi guidare dalla scia dei suoi frammenti, strumento di cui da tempo non riesce più a fare a meno.
E già prima della fine del viaggio si materializza un inquietante interrogativo: ne usciremo davvero migliori?
Giuseppe Di Matteo (Bari, 1983), giornalista professionista, ha lavorato per vari quotidiani e testate tra i quali Il Giorno e Telenorba. Attualmente collabora con La Gazzetta del Mezzogiorno e con Basilicata 24 dove si occupa di cultura e recensioni di libri.
Nel 2019 ha pubblicato la raccolta di poesie Frammenti di un precario. La sua passione smisurata per i libri lo ha spinto a iniziare l’avventura di Librincircolo.

Leggere mi stimola e mi riempie. L’ho sempre fatto, fin da piccola. Prediligo i classici, i romanzi storici, quelli ambientati in altre epoche e culture. Spero di riuscire a condividere con voi almeno parte dell’impatto che ha su di me tutto questo magico universo.