narrativa contemporanea
HarperCollins
30 settembre 2021
cartaceo, ebook
250
Ci manda San Gennaro
di Francesco Pinto
HarperCollins Italia
Napoli, 1947. Un solo uomo si fa avanti per riportare nel capoluogo partenopeo il tesoro di san Gennaro che è stato nascosto a Roma durante l’ultimo conflitto bellico. Vale più di quello della regina d’Inghilterra. L’uomo si chiama Giuseppe Navarra e ha fatto i quattrini, e tanti, con la borsa nera e i traffici illegali. Tutti lo conoscono come il re di Poggioreale. A fargli da scorta viene eletto Stefano Colonna di Paliano, un nobile vero, vicepresidente della Deputazione, l’antica istituzione che dal 1527 garantisce il rispetto del contratto tra Gennaro e il suo popolo. È l’uomo giusto al momento giusto. C’è un solo problema. Ha più di ottant’anni.
In missione per conto del santo, sulla Lancia che fu di Mussolini, con le casse del tesoro a bordo, il “re” e il “principe” affrontano un viaggio di ritorno che si rivelerà più lungo e contorto del previsto. Incroceranno gente stramba e disperata che abita all’ombra dei campanili nei paesi devastati dai bombardamenti, in un’Italia dove la legge è scomparsa, la fame la fa da padrona e la gente non vuole arrendersi.
Intanto a Napoli nessuno sa più niente di loro. Un ufficiale dei carabinieri, il capitano Fornero, inizia a sospettare che dietro la scomparsa dei due ci sia un piano criminale di Navarra per ammazzare Colonna e impadronirsi del tesoro. Scatenerà così una vera e propria caccia all’uomo.
Tanti sono i testi che narrano le tradizioni di Napoli da diversi autori
L’autore Francesco Pinto
Dopo aver raccontato l’epopea della costruzione dell’Autostrada del Sole e le gesta dell’eroico Rodolfo Siviero durante la guerra, Francesco Pinto, senza nulla togliere all’esattezza della ricostruzione storica, passa a toni più leggeri e divertenti: perché Ci manda san Gennaro è una bellissima commedia partenopea piena di avventura, la storia di due indimenticabili protagonisti e della loro improbabile e meravigliosa amicizia.
Francesco Pinto è laureato in filosofia, ma la sua carriera poco ha che fare con i suoi studi, infatti entra in Rai a Napoli per concorso. Viene chiamato alla sede di Roma per due volte e qui diventerà direttore di Rai 3; con la Melevisione aprirà a una serie di programmi per i più piccoli. A Rai 3 collabora con diversi autori fino ad arrivare a questa rete Pippo Baudo con cui crea Novecento.
Torna a Napoli e si batte per questa sede dove verranno prodotti i programmi di Alberto Angela in 4d.
Conclusa l’avventura in Rai, inizia l’insegnamento all’università
Ha scritto e pubblicato quattro romanzi: La strada dritta (2011), Il lancio perfetto (2014), I giorni dell’oro (2016), editi Mondadori, per HarperCollins, L’uomo che salvò la bellezza (2020).
Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!