“Cervelli in guerra” di Mari Fitzduff pubblicato il 12 ottobre 2022 per Codice Edizioni. Una delle maggiori esperte mondiali di negoziazione e peacebuilding analizza il contributo che la scienza può offrire nel delicato panorama geopolitico e diplomatico contemporaneo.
Guerre, conflitti e tensioni sociali sono spesso animate più da istinti e emozioni che da logica e calcolo razionale; diversamente da quanto sostenuto da generazioni di decisori politici, accademici e strateghi. Secondo Mari Fitzduff, esperta di peacebuilding e risoluzione di conflitti, serve un radicale cambio di approccio su come concepiamo concetti come guerra, politica e leadership. E per farlo bisogna affidarsi a discipline come la genetica comportamentale, le neuroscienze sociali e la psicologia politica. Perché tenere conto dei fattori biologici che contribuiscono a scatenare i conflitti sociali e globali può permetterci di pianificare strategie di peacebuilding più efficaci, in un mondo sempre più diviso.
AUTRICE
MARI FITZDUFF è un’esperta di politiche di co-esistenza e peacebuilding. Ha lavorato come consulente e formatrice in Medioriente, nei Paesi Baschi, in Irlanda del Nord e in Sri Lanka. E’ autrice di numerose pubblicazioni scientifiche.
Alcune notizie sulla Casa Editrice
Codice edizioni è una casa editrice fondata a Torino nel settembre 2003 da Vittorio Bo.
Le linee portanti della casa editrice, dapprima orientate primariamente alla scienza, si sono ampliate nel tempo nel tentativo di coprire gli innumerevoli bisogni di conoscenza e curiosità di lettori alla ricerca di informazioni, analisi e confronti puntuali.
Abbiamo seguito grandi scienziati e grandi comunicatori, prestato un’attenzione particolare alle nuove forme di comunicazione, ai mutamenti occorsi nelle scienze sociali e nella critica: in una parola ai nuovi bisogni culturali, crediamo di tutti.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.