“Brama” di Ilaria Palomba pubblicato il 30 gennaio 2020 per Perrone editore.
Possedere l’altro, primeggiare, schivare le attenzioni di una madre morbosa, meritare il riconoscimento di un padre inarrivabile sono i desideri che animano Bianca, fragile trentenne, ricoverata più volte in psichiatria per i suoi vani tentativi di suicidio.
L’incontro con il filosofo Carlo Brama, ambivalente oggetto di desiderio, rende maggiormente precario il suo stare al mondo e apre un viaggio a ritroso nell’infanzia e nell’adolescenza pugliese, frugando tra i segreti di una famiglia borghese piena di scheletri nell’armadio. L’amore non è una fiaba a lieto fine ma una radiografia della psiche, un legame tanto carnale quanto spirituale che, come in un rito, nel suo compiersi conduce al trascendimento della ragione. Tra Carlo e Bianca c’è un gioco crudele che diventa una condanna, una tessitura di destini, sacra e terribile, cui cercano entrambi di sfuggire.
L’AUTRICE: Ilaria Palomba
Ilaria Palomba classe ’87, è laureata in Filosofia, ha tenuto laboratori di scrittura creativa nei centri diurni di psichiatria e presso alcune scuole; tra le sue pubblicazioni: Fatti male, tradotto in tedesco per Aufbau-verlag, Homo homini virus (Premio Carver, 2015); Io sono un’opera d’arte, viaggio nel mondo della performance art; Disturbi di luminosità; Deserto. È ideatrice e redattrice del blog dissipatu.blogspot.com in cui svolge una ricerca sul disagio psichico.
Casa Editrice
Giulio Perrone Editore è una casa editrice indipendente nata nel 2005 che si occupa di narrativa italiana e straniera, di letteratura di viaggio e di contemporaneità. Pur avendo potuto contare sul sostegno e la pubblicazione di grandi scrittori italiani: Rossana Campo; Dacia Maraini, Walter Mauro; Romana Petri, Paolo Poli, Ugo Riccarelli, Antonio Tabucchi, Nadia Terranova. Si è sempre distinta per la ricerca e lo scouting, scoprendo e sostenendo autori come Chiara Valerio; Paolo Di Paolo; Giorgio Nisini; Giuseppe Rizzo; Ilaria Rossetti; o contribuendo al rilancio di scrittrici come Chiara Marchelli e Paola Cereda.
Oggi questo impegno continua anche nell’ambito della narrativa straniera con autrici come Jan Carson e Aixa de la Cruz, ma anche Brenda Navarro e Louise Chenneviere tradotte tutte per la prima volta in Italia.

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.