“Blaxploitation – Una storia americana” di Mattia Chiarella edito Weird Book.
Certi film di Quentin Tarantino, Spike Lee e Robert Rodriguez, oltre ad alcune ultime distribuzioni targate “Netflix”, hanno una matrice comune; essi traggono tutti ispirazione dal Cinema Afroamericano degli anni Settanta, il variegato filone Blaxploitation. Questo fenomeno cinematografico definito “From Blacks, to Blacks, by Blacks” raccoglie tutti i generi cinematografici esistenti (dal poliziesco al documentario, dall’horror all’erotico fino al fantascientifico); si sviluppa tra il 1971 e il 1976 creando un vero e proprio “lascito” che si ripercuote nella produzione cinematografica attuale.
Questo saggio è unico nel suo genere. Ideato e redatto da Mattia Chiarella, illustra al lettore in modo completo e dettagliato le opere più significative, i suoi protagonisti e le ragioni della loro realizzazione in un contesto in cui uomini e donne di ogni credo, sesso ed etnia vengono presentati come parte di un’unica grande storia.

Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!