“Black Time” di Fatin Abbas pubblicato a Marzo 2025 per Wetlands
Secondo volume della collana Afterwords, dedicata ai giovani intellettuali africani e della diaspora, Black Time è una meditazione profonda e originale che nasce dal contatto tra una scrittrice afrodiscendente e la città di Venezia. Nel susseguirsi di calli, isole, chiese e mostre, Venezia diventa un portale attraverso cui Fatin Abbas riflette sui grandi temi di oggi, dai rapporti di potere tra il Nord e il Sud del mondo al dramma della guerra e del genocidio, dal patriarcato al nostro rapporto con la natura e l’ambiente, dal cosmopolitismo alle trincee della migrazione, soffermandosi in particolare sul senso del tempo, nelle sue diverse sfumature geografiche e culturali. Un libro che ci accompagna con passo limpido e lieve nel pensiero di una nuova generazione, quella che darà forma al nostro futuro.
AUTRICE
Fatin Abbas, scrittrice e giornalista, è nata a Khartoum, in Sudan, ed è cresciuta a New York. La sua opera principale, ancora non tradotta in italiano, è Ghost Season: A Novel (2023), ambientata nelle terre di confine tra Sudan e Sud Sudan, martoriate dalla guerra civile. I suoi racconti sono apparsi su diverse riviste letterarie, come Granta, Freeman’s, The Warwick Review e Friction, e ha scritto articoli e recensioni per The Guardian, Le Monde diplomatique, The Nation, Zeit Online, Africa is a Country e openDemocracy. Ha conseguito il dottorato in Letteratura comparata all’Università di Harvard. Attualmente vive a Berlino e lavora a Boston, dove insegna Fiction Writing nel dipartimento di Comparative Media Studies / Writing del MIT.
Titolo: Black Time
Autrice: Fatin Abbas
Traduzione: Paolo Bassotti
Casa Editrice: Wetlands
Pagine: 100
Data di uscita: Marzo 2025
Genere: Politica

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.