“Giacomo Casanova. Avventure napoletane” di Mario Prisco pubblicato il 23 marzo 2022 per Stamperia del Valentino.
Questo breve estratto dall’opera del celebre avventuriero e libertino del Secolo dei Lumi raccoglie i capitoli legati alle sue esperienze napoletane. Egli giunse nella capitale borbonica negli anni Quaranta del XVIII secolo e scrisse La storia della mia vita negli anni finali della sua esistenza.
Mario Prisco correda il libro di una nutrita, attenta e appassionante introduzione. Lo scenario, quello di un ciarliero quanto picaresco Settecento, vede muoversi al proprio interno re, regine, papi, nobili e prelati intrisi di libertinismo e di passione insana per il gioco d’azzardo, tra duelli – di cui fu attore anche il Casanova, su una spiaggetta di Posillipo – e intrighi di corte.
E’ un approccio leggero a un’opera altrimenti mastodontica (la prima traduzione italiana consta di ben ventidue volumi) ma godibilissima, come lo sarebbe stata un secolo e mezzo dopo una pochade francese alla Feydeau o alla Hennequin, con la differenza che il Casanova qui riporta storie di vita vissuta, per quanto romanzate possano essere. E i personaggi con i quali il Nostro ha contatti sono ben reali e noti sullo scenario storico dell’epoca, dall’abate Galiani ai coniugi Goudar, da re Ferdinando IV a Bernardo Tanucci. Un’occasione da non perdere per calarsi in una realtà sì lontana nel tempo, ma per tanti aspetti ancora molto attuale.
IL CURATORE di Avventure napoletane
Mario Prisco è nato a Napoli e vive da anni a Soriano nel Cimino (Viterbo). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: La città verticale. Napoli nella letteratura dagli ultimi decenni dell’Ottocento al nuovo millenio (Oèdipus, 2006 Finalista Premio Alvaro 2007), “Napoli vista dagli americani. Viaggio letterario nel Novecento” in Viaggiatori americani in Campania (Rubbettino, 2008), “Napoli: meta involontaria e mito eroico di Eleonora de Fonseca Pimentel” in Viaggio e mito (Oèdipus 2009), “La canzone migrante. Viaggio verso gli States” in Letterature americane e altre arti (Oèdipus 2010), L’alfiere della scena. Il teatro di Roberto Bracco (Oèdipus 2011), Adorabile uragano.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.