“Argyroprateia” di Sandro Battisti pubblicato il 6 dicembre 2022 per Delos Digital
Chi è Staurazia, l’ambiguo personaggio che entra nella bottega di Claudemo, l’orafo che lavora nel quartiere Argyroprateia posto a ridosso del palazzo imperiale di Nèfolm? Perché gli propone un patto alchemico, in cui l’occulto delle dimensioni dove l’Impero Connettivo esiste ha un giusto e misconosciuto compendio delle realtà tangibili ai postumani dell’ecumene connettivo? Cosa succederà a Claudemo mentre studia la realizzazione di un ologramma superiore a tutti gli altri, quando la Scala di Shepard delle rivelazioni arriverà a un punto finale dove tirar le somme?
AUTORE
Nato nel 1965 a Roma, Sandro Battisti ha esordito nel 1991 con il racconto Il gioco (Stampa Alternativa). Nel 2004 è stato tra gli iniziatori del movimento connettivista con Giovanni De Matteo e Marco Milani, con i quali ha fondato anche la rivista Next. È presente con i suoi racconti in tutte le antologie connettiviste, fino alla più recente, Nuove eterotopie (Delos Digital, 2017) di cui è anche curatore con Giovanni De Matteo.
Nel 2006 concepisce e sceneggia con Piero Viola il fumetto Florian dell’Impero, disegnato da Fabrizio Ricci (Cagliostro ePress). Ha pubblicato direttamente in ebook i titoli La mappa è una contrazione (Graphe.it, 2011), tradotto anche in inglese, e Ancient Name (La Mela Avvelenata, 2013). Molti dei suoi racconti appartengono al ciclo dell’Impero Connettivo, uno scenario che si è andato via via arricchendo. A questo universo narrativo appartengono i romanzi Ptaxghu6, scritto in collaborazione con Marco Milani (eds, 2010, poi ripubblicato nel 2015 da Kipple Officina Libraria); Olonomico (CiEsse Edizioni, 2012).
Nel 2014 si è aggiudicato il Premio Urania con il romanzo L’impero restaurato (vincitore del Premio Vegetti 2017), ex aequo con Bloodbusters di Francesco Verso; insieme con questo pubblicato nel volume Il sangue e l’impero (Mondadori, 2015).
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.