Narrativa contemporanea
Fandango Libri
4 maggio 2017
cartaceo e kindle
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“Un romanzo sperimentale, polifonico, irruente. Una profezia che è al tempo stesso un messaggio, una favola politica e un canto sospeso.”
APRILE – JEREMIE LEFEBVRE
“Equità, solidarietà, dignità.” Una nuova insegna nazionale per una Francia domi-nata da un governo anticapitalista e rivo-luzionario. In un mese d’aprile di un anno sconosciuto, gli oppressi di ieri si prendono la loro rivincita, che è spietata e violenta, proprio come la caduta del vecchio mon-do. I ricchi sono deportati in quella che un tempo era chiamata “la banlieue” mentre i precari, o meglio i “martiri del popolo”, s’insediano nei bei quartieri. La proprietà privata è abolita. I media internazionali, in primis americani, evocano “deportazio-ni violente”. Nei nuovi ghetti si ritrovano amministratori delegati, avvocati, miliar-dari… Tutti sono rieducati con lo scopo di comprendere meglio le sofferenze dei po-veri di un tempo. I prodotti agricoli desti-nati alla popolazione potranno essere ven-duti esclusivamente dai loro produttori: il valore dei prodotti della terra non sarà più soggetto ad alcuna speculazione. Non soltanto alloggi e economia, anche giustizia, politica, moda… Nessun settore sfugge alla rivoluzione. Per descrivere que-sto rovesciamento, l’autore alterna estratti di dialoghi di cittadini francesi – rivoluzio-nari o no –, e documenti ufficiali. Aprile è il romanzo che racconta la genera-zione della Nuit Debout parigina, degli in-dignados spagnoli, della rabbia greca contro le politiche di austerity. Un romanzo speri-mentale, polifonico, irruente. Una profezia che è al tempo stesso un messaggio, una fa-vola politica e un canto sospeso.
L’AUTORE
Jeremie Lefebvre nato a Rouen il 29 giugno 1972, è scrittore, attore, autore e compositore. Dal 1992 è uno degli attori della compagnia teatrale “L’Exit” fondata dall’autore e regista Andrea Lombardo. Nel dicembre del 1998 partecipa alla creazione del “sindacato virtuale” Ubi Free, che protesta contro i metodi dell’azienda Ubi Soft. A questa esperienza reale è ispirato il suo primo romanzo La société de consolation (2000).
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.