“Ancora umani” di Annalisa Pardini pubblicato nel 2024 per Giovane Holden Edizioni
Ancora umani è un cammino percorso e un invito fermo e accorato. Del cammino conserva alcuni passaggi: il vissuto che, per afflizione o amore, ha saputo assurgere a poesia. Anche l’invito, pur proteso al futuro, attinge al passato: d’altronde, per l’individuo come per le specie, memoria significa creare i perimetri perché la vita abbia gioia e senso, e il dolore, anche quando camuffato, non trovi modo di perpetuarsi. La silloge è divisa in tre sezioni: poiesis, il buio sottovuoto, tenerezza e furore. Le sezioni corrispondono in parte a tre tempi diversi delle esperienze dell’autrice, ma in parte sono sincrone e i temi si accavallano: la prima sezione, poiesis, è in prevalenza un viaggio nella potenza creativa della parola e dell’amore, che hanno tante caratteristiche comuni. La seconda, il buio sottovuoto, descrive invece situazioni e sensazioni di chiusura, asfissia, incomunicabilità. La terza, infine, tenerezza e furore, si muove tra passato e futuro, recupera fiducia, esce dal labirinto. Forse.
AUTRICE
Annalisa Pardini è una saggista, docente di Scuola secondaria superiore e studiosa del linguaggio. Vive per anni in Liguria, dove si laurea in Lettere all’Università degli Studi di Genova; torna quindi a Viareggio, sua città natale. Si specializza all Università di Pisa frequentando due master in comunicazione scritta. Esordisce a venti anni con una raccolta di poesie, Fulmineo memento, edita da Giardini Editori; nel tempo collabora con importanti case editrici, come autrice o coautrice di testi scolastici e saggistici, e con Palestra della scrittura, una società di consulenza e formazione specializzata nel linguaggio.
Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.