“Amoressia” di Ilaria Caserini pubblicato il 15 aprile 2023 per PubMe
Dopo il pluripremiato “Autopsia di un’emozione”, Ilaria Caserini torna con il seguito toccante e commuovente.
“Percorsi chilometri e chilometri, quasi senza rendermene conto. A ogni falcata gioivo, immaginando di calpestare, correndo, tutte le maledette calorie ingurgitate in più nell’ultimo periodo.” Una lotta estenuante, quella di Isabella, personaggio secondario della precedente opera dell’autrice, “Autopsia di un’emozione”, e ora protagonista di “Amoressia”. Lotta contro sé stessa, contro sua madre, contro un mondo che sente troppo distante da lei. Nella sua vita pochi affetti, tra cui spiccano l’anziana ma vigorosa Giancarla, e il suo nuovo amico, Damiano, tanto enigmatico quanto premuroso. Un romanzo che parla di mare, di buio, di luce, di corpi nascosti, di anime svelate, di battaglie interiori, di conflitti famigliari. Un libro a tratti da degustare con calma, come un vino corposo nelle fredde serate invernali, e a tratti da bere con smania, come una birra ghiacciata negli afosi pomeriggi estivi.
Scrittrice per passione, impiegata per necessità, Ilaria Caserini, da qualche anno entrata negli “anta”, ha sempre amato, fin da bambina, carta e penna. Tra le sue creazioni vi sono sia poesie che opere in prosa.
Nel 2005 ha pubblicato, con Editrice Nuovi Autori, “Spiragli”, una raccolta di poesie insieme ad altri
esordienti; a maggio 2019, ha visto la luce, con la casa editrice PubMe, Collana Policromia, “Autopsia di un’emozione”, il suo primo romanzo, incentrato su molteplici tematiche sociali, in primis la depressione; nell’autunno dello stesso anno, tramite self publishing, ha dato vita alla raccolta di poesie “A piedi nudi nell’anima”; nel 2020, in collaborazione con altri autori PubMe ha pubblicato un’antologia, facendoci così conoscere “Zaffiri e Lucciole”, un racconto fantasy

Sono principalmente moglie e mamma di due splendide ragazze ed ho la passione per la musica ma soprattutto per la lettura. Leggo di tutto romanzi, saggi, storici, ma non leggo libri nè di fantascienza né di horror.