“All’ombra di San Marco” di Malvina Morano: quattro racconti tra loro collegati, quattro intrighi nella Venezia del passato.
Venezia, 1780.
Quando ruba un braccialetto a una ragazza, Leone non immagina che la sua vita cambierà per sempre. Costretto a fuggire per evitare l’arresto, si nasconde su una gondola e assiste a una misteriosa conversazione: due loschi individui stanno pianificando l’uccisione di un uomo importante. Accorgendosi della sua presenza, gli uomini lo prendono prigioniero per evitare che li denunci, e lo costringono a portare a termine il loro piano, sotto costanti minacce di morte.
Con l’aiuto di Olimpia, figlia di uno dei suoi carcerieri, Leone cercherà di salvarsi e di sventare il complotto. Riuscirà nel suo intento?
Secondo racconto di Malvina Morano
Le vicende di Leone proseguono nel secondo racconto della raccolta, Intrigo imperiale, in cui nuovi pericoli turbano la serenità di Venezia: i principi di Russia giungono in visita non ufficiale, ma qualcuno vuole rendere il loro soggiorno un inferno. Complotto nella Laguna ruota invece intorno alla visita del Papa Pio VI, minacciata da una terribile congiura.
L’Alba del cambiamento, infine, segue le avventure di Marco, figlio di Leone, alle prese con l’età napoleonica.

Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!