Romanzo Rosa
Literary Romance
11 aprile 2021
ebook
113
Una ragazza a un importante colloquio di lavoro. Un tassista che non conosce le vie di Milano. Un incidente di percorso. Un post agghiacciante su Facebook... ma alla fine tutte le strade portano al cuore.
Alice ha ventotto anni e un unico desiderio: fare carriera. La mattina del tanto agognato colloquio, però, tutto sembra andare storto. La pioggia torrenziale, i collant che si rompono, un ciclista distratto. Meglio prendere un taxi e porre fine agli imprevisti. Ma anche il tassista ci si mette: per individuare il percorso da seguire si affida a una vecchia copia di Tutto Città. Già, perché Lukas Klammer è un tassista per caso, non conosce le strade di Milano, odia lo smog, odia il caos, odia l'indifferenza delle persone indaffarate. Alice si sente morire - e vorrebbe ammazzarlo. Tra i due sono subito scintille, che si moltiplicano nel corso di successivi incontri a base di equivoci, battibecchi, malintesi e mezze verità. Ma quella che sembra la persona più incompatibile con noi può trasformarsi nell'alleato ideale per risolvere problemi spinosi. E anche in qualcosa di più.
“«Dove la porto?» domanda il tassista in attesa. «Alla Marsala S.p.A.» risponde sfilando una scarpa dalla punta e dal tacco micidiale, «via Brancaleone.» «Saprebbe indicarmi la zona?» chiede lui mortificato. «Sa, sono nuovo di queste parti e…» mentre parla apre il cruscotto e recupera un Tutto Città logoro, probabilmente l’ultima copia ancora in circolazione, forse una reliquia o il santo Graal”.
Due protagonisti all’opposto: Alice, una ragazza determinata a fare carriera, sempre elegante con tacchi a spillo e “trench Burberry’s” e Lukas, costretto dagli eventi a lasciare, anche se solo provvisoriamente, le sue adorate montagne per correre in aiuto del fratello. Il loro incontro, o meglio scontro, è esilarante e veramente coinvolgente.
Tra corse in taxi e passeggiate sui navigli, i nostri protagonisti daranno vita a battibecchi e a scontri molto divertenti.
“Come si fa a inseguire qualcosa che non convergerà mai nello stesso punto? Potrebbero essere due rette che corrono parallele per tutta la vita senza incrociarsi. Retta A e retta B. L’infinito che corre attraverso i binari di un treno, sempre insieme, ma eternamente divisi”
La trama è intuibile, ma, nonostante ciò, è molto intrigante e coinvolgente.
In poche pagine (113 per la precisione), impareremo a conoscere il “profumo” di Milano, viaggeremo nell’assolata Sicilia, fino a approdare tra le incantevoli malghe in Trentino.
Un chiaro esempio di quel che si dice: “gli opposti si attraggono”. E per coronare il loro sogno, i nostri saranno disposti a tutto, anche a scendere a compromessi. E voi cosa sareste disposti a “fare” per Amore?
La lettura è molto scorrevole; la scrittura, semplice e chiara, permette di entrare facilmente in empatia con i personaggi anche se la storia viene narrata in terza persona.
Un racconto perfetto per passare qualche ora di serenità.
«Inseguire un sogno, un’ambizione, non deve impedire alle persone di amarti.»
L’autrice
Simona Friio, milanese, vive in campagna con il marito nella periferia ovest di Milano. Adora passeggiare con Brendy Bell, il suo pastore tedesco, cucinare e leggere. Si definisce una persona creativa, si mette in gioco e si butta, un po’ com’è successo per la scrittura che ha affinato con gli anni. Predilige tutto ciò che è vintage e dice di essere nata nel secolo sbagliato. Pubblica il suo primo romanzo nel 2014, vincendo un concorso letterario, cimentandosi poi nella scrittura di storici e contemporanei. Ha pubblicato anche per la YouFeel Rizzoli. È fondatrice della Literary Romance, collana editoriale, ma anche sede di supporto per gli autori emergenti o che si approcciano al Self Publishing.
Taxi Love, uscito nel 2017 per la Rizzoli, è ripubblicato dalla collana Literary Romance dopo una seconda e accurata revisione.
I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.