
Chicklit
Self-publishing
30 maggio 2022
cartaceo, ebook

La notte di Natale alla porta dell’antiquaria Samantha Logan a Portland, nel Maine, si presenta la persona che meno si aspettava di rivedere. Da quel momento il passato della ragazza comincia a ripresentarsi in mille modi diversi, tanto che, per aiutarla, amiche e amici si trasformano in detective. Anche la sorella minore Celia, avviata alla carriera nel modo dello spettacolo, contribuisce nel complicarle la vita.
Ma a San Valentino avviene una svolta, tanto che Samantha, in preda al panico, è costretta a stilare una lista di obiettivi da raggiungere entro il mese di marzo.
Tra incendi, uomini innamorati, stazioni di polizia, scene esilaranti e strani regali, come un misterioso libro del poeta latino Orazio, la vita di Samantha imbocca finalmente la strada per la felicità.
Che “Rosa ma non troppo” di Priscilla Potter appartenga al genere chicklit, me ne sono accorta dalla premessa.
Sì, sì, avete ragione. Mi sembra di vedervi, tutti lì, in fila, lettrici e lettori. Avete tutte e tutti l’indice puntato contro di me.
“Sei una truffatrice, Samantha Logan! Ci hai imbrogliato! Un libro natalizio non può, non deve concludersi il 24 dicembre! E poi, cos’è questo finale sorprendente che ci hai riservato in Rosa come il Natale? Noi cercavamo baci e abbracci, magari un po’ di sesso, peace & love. Non è giusto che un tizio suoni alla porta e tu decida di smettere di narrare. Esistono i diritti di noi lettori. Ecco, ti abbiamo portato il libro di Pennac. Guarda, guarda, antiquaria dei nostri stivali. Tu, cara protagonista e voce narrante, non puoi turlupinarci così.”
Un libro godibile, che si legge in poco tempo, le pagine scorrono veloci e questo grazie anche al tipo di scrittura. Frasi brevi e capitoli altrettanto corti introdotti da una strofa di una canzone.
Facendo parte di una mini serie, “Rosa ma non troppo“ è legato al precedente “Rosa come il Natale” e questo complica un po’ la caratterizzazione dei personaggi. Alcuni particolari sono dati per scontato e quindi chi non ha letto il primo romanzo potrebbe trovarsi in difficoltà.
Ci troviamo a Portland, nel Maine, la sera della Vigilia di Natale, quando nella vita di Samantha Logan torna dal passato una figura fondamentale.
Il romanzo si incentra sui rapporti umani che si intrecciano tra le varie persone, siano rapporti familiari, amorosi o d’amicizia; stanno comunque alla base del racconto.
Samantha, giovane e distratta ragazza, gestisce con un’amica un negozio di antiquariato e con i guadagni di questo mantiene se stessa e la giovane sorella Celia, che sta cercando il suo spazio nel mondo dello spettacolo. Samantha è la protagonista assoluta, la sua vita ha uno scossone che la porta a fare scelte importanti; avrei insistito sulla descrizione di questo personaggio per far risaltare ancor di più la sua ironia.
Priscilla Potter interviene con i suoi personaggi, che ritiene indisciplinati; in alcuni frangenti è l’autrice in prima persona a parlare, un escamotage simpatico e divertente per rendere vivace la lettura.
Per quanto riguarda le persone che interagiscono con Samantha, io le considererei tutte come dei personaggi secondari, nel senso che nessuno spicca in modo particolare per un motivo specifico. Abbiamo Celia, la sorella, che vive le disavventure di famiglia ma non viene messo l’accento su questo particolare. Fidanzati ed ex fidanzati che troviamo in alcuni momenti con la protagonista, ma solo limitatamente al loro ruolo.
Mi soffermerei sul signor Logan, un padre assente, la cui assenza segna la vita dei figli che si sono dovuti dare da fare per avere un’esistenza dignitosa. Anche se siamo di fronte a un chicklit, l’autrice ha ben identificato questo personaggio e le sue malefatte, mettendo in risalto i comportamenti negativi sia per la famiglia che per la società.
Un libro che vi terrà compagnia e vi divertirà
Chi è Priscilla Potter
Priscilla Potter è lo pseudonimo di una serissima scrittrice di libri di tutt’altro genere, che ha trovato nel self publishing e nel chicklit la propria isola felice. Rosa ma non troppo è il secondo e ultimo volume di una mini serie. Ma l’autrice ha in serbo altre sorprese…
Chiederei a Priscilla Potter chi è Priscilla Potter… sono molto curiosa.

Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!