
Sport romance
Amori al peperoncino
27 agosto 2023
cartaceo, ebook
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"Il rapporto tra noi è una dannata partita. Se abbasso la guardia, finirò di nuovo vittima delle sue tattiche sleali.
Perché Jax non si ferma davanti a niente.
Gioca duro, gioca sporco. E vince sempre."
JAX
Sono l'attaccante di punta dei Thunder Bay Gladiators.
Mi piace vivere al massimo, schiacciare gli avversari e creare scandali. Rispettare le regole non è proprio il mio stile.
Dopo l'ennesimo casino, sono ospite a casa del mio migliore amico, costretto a stare a stretto contatto con sua sorella Camille.
Io e lei apparteniamo da sempre a due squadre avversarie: siamo la brava ragazza e il pessimo soggetto.
Il suo passatempo preferito è criticarmi, il mio hobby è irritarla.
È così perfettina che mi viene voglia di portarla sulla cattiva strada.
Ma il gioco tra noi si è fatto pericoloso, perché Cami è off limits. L'unica donna che non posso avere.
E poi non sono il tipo giusto per lei.
Devo starle lontano. Non intendo trascinarla con me nel buio.
CAMILLE
Sono tornata a Thunder Bay per aiutare la mia famiglia in un momento difficile.
Non ho tempo da perdere con Jax LeBlanc.
È egocentrico, incline a finire in mezzo a risse scatenate per un nonnulla, arrogante. Noto per avere un passato difficile e un presente troppo pieno di privilegi.
Insomma, è un maledetto campione di Lacrosse.
Eppure ieri sera sono stata con lui.
Un errore madornale. Un disastro su tutta la linea.
Dovrei fingere che non sia mai successo e andare avanti per la mia strada.
Ma perché continuo a sentire addosso il tocco delle sue labbra?
“Rival Team” è la nuova “fatica” di Pamela Boiocchi e Michela Piazza per Amori al peperoncino.
Come per i loro precedenti lavori, la scrittura, pur essendo a quattro mani, è fluida e scorrevole e non si capisce, se non se ne è a conoscenza, che è frutto della penna, e della mente, di due scrittrici diverse.
Questa volta ci troviamo a leggere uno Sport romance incentrato su una disciplina quasi sconosciuta in Italia, il Lacrosse, ma molto seguita in Canada, dove è ambientato il romanzo.
“Il Lacrosse è uno sport di squadra, di origine nord americana.
In Canada è uno dei due sport nazionali, insieme al più conosciuto hockey su ghiaccio.
Il gioco consiste in un incontro tra due squadre con 10 giocatori ognuna (12 giocatrici se femminile) su un campo all’aperto.
L’obiettivo consiste nell’imbucare la palla, servendosi di una specie di racchetta triangolare munita di tele all’estremità, nella porta avversaria, simile a quella dell’hockey su ghiaccio”. (fonte Wikipedia)
“Sono andata a letto con il più grande coglione della storia.
Se state pensando che esageri, non è così. Ho validi motivi per sostenere la mia tesi e, una volta che ve li avrò raccontati, sono sicura che mi darete ragione”.
Camille, la nostra protagonista, è una ragazza con la testa sulle spalle e le idee chiare. Per seguire il suo sogno di diventare psicologa, ha lasciato la sua famiglia e si è trasferita.
In seguito ad un tragico evento decide di accantonare i suoi studi e tornare a Thunder Bay per stare accanto a suo fratello, Leonard.
Lui è portiere di Lacrosse di un’importante squadra e, nonostante Camille odi questo sport, si vede costretta a seguire suo fratello per aiutarlo a gestire i suoi figli.
“Spiegatemi voi cosa può esserci di appassionante nello stare seduti a osservare venti gorilloni sudati che inseguono una palla.
È un ritorno all’età della pietra.
Solo che, invece di impugnare una lancia come gli uomini primitivi, i giocatori di Lacrosse corrono per il campo con in mano una stecca” – Rival Team
I bimbi adorano vedere il papà in campo e Camille cerca di adeguarsi e di appassionarsi a questo sport, anche perché, da quando Leonard ha deciso di ospitare un suo amico, oltre che compagno di squadra, in casa l’unico argomento ammesso è il Lacrosse!
Jax LeBlanc, l’ospite di Leonard, è l’attaccante dei Thunder Bay Gladiators. È affascinante e circondato da numerose ammiratrici.
Si da subito si troverà a battibeccare con Camille.
La sua impulsività lo porterà a scontri, a volte anche fisici, sia all’interno che all’esterno della squadra. Nonostante un carattere non facile, considera Leo un fratello e la squadra come una famiglia che lo ha salvato in un momento buio.
La convivenza con Camille metterà a dura prova entrambi anche perché Jax, sin da subito, comprende che la sua presenza “innervosisce” molto Camille e non riesce a trattenersi dal provocarla e stuzzicarla.
Camille, pur sentendosi attratta da Jax, cerca di soffocare in ogni modo le sue sensazioni ma la sua mente e il suo cuore iniziano a fare voli pindarici su una loro ipotetica storia.
Jax, di suo, nota che in presenza di Camille si sente “migliore”, ma, ahimè, uno strano personaggio compare da un torbido passato.
Non volendo coinvolgere i componenti della squadra nei suoi problemi, o peggio Camille, Jax si trincera, nuovamente, dietro a un comportamento burbero e alquanto prepotente che lo porterà sull’orlo di un baratro.
Un romanzo coinvolgente e intrigante.
La trama sembrerebbe scontata, ma non è così.
“Rival Team” è un inno allo sport di squadra e permette di comprendere che spesso lo sport, in particolar modo quello di gruppo, può cambiarti la vita e che i legami che si creano all’interno del team sono talmente intensi da non considerarli più solo come “compagni o colleghi”, ma come “famiglia”.
La sapiente amalgama, che le due autrici hanno saputo creare, permette al lettore di entrare in empatia con i vari personaggi e di trovarsi totalmente coinvolto al punto di tifare, anche se non è uno sportivo, per la squadra dei Thunder Bay Gladiators.
Non sottovalutate queste due “peperoncine”: ogni loro libro è una sorpresa da scartare e gustare, per sognare qualche ora ad occhi aperti.
Buona lettura!
-Ti svelerò un segreto – ride. – Per quanto un attaccante possa essere forte e incredibilmente figo come me, nessuno può andare in porta senza l’appoggio di un team altrettanto valido.
4 stelle ⭐⭐⭐⭐✩

I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.