
La favola oscura #2
Spazio Cultura Edizioni
1 febbraio 2021
cartaceo, ebook
358

Quando non puoi risalire, puoi sempre scendere. Giù nella tana del coniglio e ancora più in basso, nel profondo abisso nero.”
Tre mostri e una scommessa. Chi di loro otterrà il cuore di Lily, la fanciulla che ha salvato il diavolo, prendendo così il controllo di Butterfly House?
La casa oscura da cui sembra avere origine il Male non è l’unico motivo per cui Evan Sandman vuole vincere questa partita, dato che Lily potrebbe essere la sua sposa perduta in passato.
Per salvare più di una vita e restare accanto a Evan, Lily tornerà nella casa dove si sta risvegliando qualcosa di oscuro e antico che appartiene al passato di Evan. Una creatura che sottopone le sue vittime a giochi mortali e che potrebbe causare la fine del ragazzo delle falene.
Il secondo volume della Favola Oscura, una storia di mostri e d’amore, di morte e di rinascita, un folle valzer di anime che danzano trovandosi e perdendosi tra le tenebre.
“L’incubo di qualcuno è il sogno di qualcun altro- rispose Evan in tono soave, captando i miei pensieri. Sembrava davvero reale. Era lì davanti ai miei occhi: i suoi passi produssero un fruscio impercettibile sul tappeto e il suo orecchino luccicò come le campanelle dello scacciaguai che aveva cercato di avvisarmi del pericolo, mentre lui avanzava nel salotto” – Morte. La favola oscura
Che dire, anche stavolta J. Fiorentino non ha deluso le mie aspettative!! Dopo un finale travolgente e inaspettato del precedente capitolo, il lettore si ritrova a qualche mese di distanza da quando i nostri protagonisti, Lily Brown e il diavolo Evan Sandman, si sono lasciati.
Questo capitolo, “Morte. La favola oscura” è intenso, coinvolgente, ma allo stesso tempo ha un ritmo lento che induce il lettore a immergersi “nell’abisso” delle dinamiche tra i personaggi.
Lily è ancora sconvolta dal suo precedente viaggio a Butterfly House, la sontuosa dimora degli Sparks. In essa non solo ha conosciuto la paura e il dolore, ma ha anche scoperto l’amore che prova per Evan. Tutto il libro si basa su questo: la ricerca come una corsa lenta ma spaventosa di questo amore dannato, che lotta per sopravvivere da secoli.
Mi hanno affascinata i crossover presenti con Alice nel paese delle meraviglie e la mitologia greca. Sinceramente, la fiaba di Alice mi ha sempre inquietato un po’. Questo perdersi in un mondo fantastico alla ricerca di qualcuno, in mezzo a persone strane e bizzarre. La decisione di inserire proprio un tale parallelismo all’interno del libro è stata, a mio avviso, una scelta spettacolare. J. Fiorentino, con la sua narrazione incalzante e profonda (soprattutto nei confronti dei personaggi), riesce a invogliare a intraprendere questo viaggio insieme a Lily ed Evan, senza sapere cosa si troverà alla fine di questa spirale di eventi.
A differenza del precedente volume, c’è l’alternanza dei capitoli dal punto di vista della protagonista femminile e del secondo protagonista maschile, cioè Toby Riviera.
Il ragazzo è il proprietario del negozio di antiquariato in cui Lily si trova a lavorare per poter uscire un po’ dalla sensazione di oppressione che la circonda da quando è andata via da Butterfly House. Toby accetterà di portare Lily via dalla sua cittadina senza sapere esattamente dove vuole andare. Verrà anche lui, così, risucchiato dal vortice di avvenimenti di Butterfly House e si troverà ad essere addestrato per un imminente battaglia che non sa come è quando avverrà.
Proprio la permanenza di Riviera a Butterfly House e i suoi racconti nei capitoli che lo riguardano fanno sorgere nel lettore un dubbio. Come mai i racconti del ragazzo sono diversi da quelli di Lily? Beh, posso solo dirvi che nulla di quello che state pensando è giusto!
Un misterioso personaggio, chiamato il Giocattolaio, rende l’atmosfera narrata un po’ macabra poiché disastrosi e violenti avvenimenti accadranno al povero Toby. “Purtroppo” il vero volto di questo spaventoso personaggio non è ancora stato svelato; ma posso anticipare che le scene in cui lui è presente sono molto forti e inquietanti.
Mi sento di dare 5 stelline a questo libro perché nuovamente l’autore mi ha fatto restare senza fiato, incollata alle pagine e immersa completamente nella storia.
Un ultimo appunto mi sento di farlo riguardo a Evan, il personaggio che secondo me più di tutti è il vero protagonista. Il suo rapporto con Lily a volte è talmente intenso che traspaiono tutte una serie di emozioni che fanno entrare nel vivo i lettori. Durante il libro ha una maturazione caratteriale molto decisa e profonda.
Ovviamente come segno distintivo, l’autore lascia il finale di “Morte. La favola oscura” aperto, stimolando nel lettore la voglia di saperne di più, perché come per il precedente capito, quando si tratta di Evan e Lily niente può veramente concludersi subito.

Appassionata di libri, soprattutto di romanzi rosa e fantasy. Mi piace immergermi in un libro e viaggiare con la fantasia. Per me la lettura è un modo per evadere dalla vita di tutti i giorni e imparare nuove cose.