Romanzo rosa, romanzo storico
O.D.E. Edizioni
2021
cartaceo, ebook
150
Inghilterra ,primi anni del 1800,la battaglia di Trafalgar e le tensioni tra Francia e Inghilterra dopo la rottura del patto di Amiens fanno da sfondo alla storia tra due ragazze di diverso carattere e di diverso ceto sociale che sognano l'amore, l'indipendenza e la felicità.
Per questo si batteranno contro la rigidità della società inglese, cercando di infrangere regole ,pregiudizi e comportamenti tipici del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
“Annabelle, ti prego… ti prego non fare danni! “
Un romanzo ambientato agli inizi del 1800, in Inghilterra, precisamente nel Southampton, nella dimora del duca di Glynderbourne.
Lucretia di Beaumont è una ragazza di nobili natali, ma, alla morte di entrambi i genitori, ha perso tutto, rischiando di vivere una vita fatta di stenti. Lady Evelyn di Queensbury, venuta a conoscenza del destino della ragazza, figlia di una sua cara amica, decide di prenderla sotto la sua protezione, facendo di lei la sua dama di compagnia; ma l’anziana lady la considera più di una figlia.
Fra le due donne cresce un legame così forte che Lady Evelyn spera che, un giorno, la fanciulla possa incontrare il suo unico figlio, Edward, imbarcato come ufficiale di marina per combattere la guerra contro i francesi, e sposarlo.
Lucretia ha una cara amica, anzi una sorella potremmo dire, Annabelle, figlia del Duca di Glynbourne. Le due ragazze, conosciutesi ad una festa, si sono subito piaciute, avendo anche in comune una passione per i libri. La loro amicizia è rimasta solida nonostante la caduta in disgrazia della giovane Beaumont.
Annabelle invia una lettera alla sua cara amica per chiederle aiuto: il Duca di Glynbourne vuole farla sposare con William, il figlio della sua odiata matrigna Lady Millicent. Annabelle, invece, è innamorata del Duca di Brockenhust, ma le due famiglie sono in guerra da anni e i due innamorati non possono sposarsi.
Lucretia spera che la stima che il vecchio duca ha nei suoi confronti le possa permettere di perorare la causa della sua amata amica. E… mi fermo qui nel raccontarvi la storia per non svelarvi tutto quello che succederà in seguito.
Perché è una storia in continua evoluzione, questo posso dirvelo.
“Lucretia“ è un libro che mi ha stupito, in quanto mi aspettavo il solito romanzo rosa, ambientato in Inghilterra. Ed è sicuramente un romanzo d’amore, ma, a mio avviso, è soprattutto un romanzo sull’amicizia femminile, anzi direi che le donne sono quasi le sole protagoniste. Infatti, Lucretia e Annabelle sono molto diverse sia fisicamente che caratterialmente: la prima è pragmatica, con una passione per la politica; infatti sa discorrere con cognizione di causa sulla guerra che, in quel momento, il suo paese sta combattendo. Annabelle, invece, è allegra, gioiosa e romantica, ma è anche determinata a prendere in mano le redini della sua vita, per trovare la felicità.
Lady Evelyn è una donna che, dopo la morte del marito, si è un po’ ritirata dalla società, preferendo una vita più tranquilla, resa gioiosa dalla presenta della sua pupilla. Non è una Lady snob; nonostante Lucretia è senza una dote, cosa per l’epoca molto importante per sposarsi, soprattutto tra nobili, desidera che il suo unico figlio la sposi.
Lady Millcent è una donna che ha sposato il duca solo per prestigio sociale e per le sue ricchezze; al contrario di Lady Evelyn, non sopporta la presenza di Lucretia in casa sua, perché è povera, caratteristicha che metterebbe in evidenza tutta la sua grettezza.
E gli uomini? Come ho scritto prima sono un po’ marginali. il Duca di Glynbourne è il tipico padre del 1800, ama sua figlia, ma ritiene che il patrimonio debba essere gestito da un uomo; così, pensa che la migliore soluzione sia farle sposare il figliastro, anche se lo ritiene uno stolto.
I due giovani uomini protagonisti della storia, Hanry, Duca di Brockenhust, e Edward, non sono descritti come eroi invincibili. Mi spiego meglio: Hanry potrebbe fuggire con Annabelle e sposarla, magari creando un piccolo scandalo, ma, essendo un duca molto ricco, vuole fare la cose per bene e convincere il vecchio duca a cessare la faida scoppiata anni prima tra le due famiglie.
Ed Edward? Vi svelo che ad un certo punto del romanzo avrà un comportamento che lo renderà molto meschino. Naturalmente, entrambi sono descritti dall’autrice come due bellissimi uomini, molto aitanti, e la cosa non guasta mai, possiamo dirlo!
Tre cose mi sono piaciute, in particolare, di questo libro. La prima è la struttura: il racconto storico è inserito nei dialoghi tra i personaggi. Di certo, questa non è una novità del genere, ma ho notato una presenza della storia, nel nostro caso, molto forte e non marginale. Inoltre, l’aspetto storico, seppur dettagliato, non rende mai la lettura noiosa, anzi! Penso ai pettegolezzi sull’ammiraglio Nelson, che attirano non poco l’attenzione del lettore che, talvolta, vuole essere incuriosito dal gossip anche storico.
Il secondo aspetto che ho apprezzato è stato l’assenza di scene di sesso forzate: ritengo che le scene d’intimità, nei romanzi, debbano essere ben inserite e non messe lì solo per attrarre il lettore. Dalla mia esperienza, posso ben confermare che l’effetto è esattamente il contrario. L’autrice è stata poco scontata, anche in questo. Viene data importanza ad ogni dettaglio puro e genuino: gli sguardi, le mani intrecciate, l’odore… indicatori molto più coerenti per l’epoca in cui il romanzo è ambientato.
Degno di nota è, infine, l’inserimento, alla fine del romanzo, di note con cui vengono spiegata le norme del galateo, a volte anche divertenti (penso al cambio d’abito delle donne con un excursus sulla moda della biancheria del tempo).
Per me è un romanzo da cinque stelle.
Ma i nostri protagonisti? Annabelle e Hanry riusciranno a vincere le resistenze del vecchio duca? Lucretia ed Edward si incontreranno? Amici lettori, avanti alle supposizioni!
Buona lettura.