Daimon #2
urban fantasy
Self-publishing
24 novembre 2021
cartaceo, ebook
367
LUI
La mia esistenza è una bugia che affronto con leggerezza e noncuranza. Sono un demone burlone di cui nessuno conosce la vera natura.
Ero perso nel buio finché non sei diventata la mia luce.
LEI
Mi hanno definita sbagliata, un prodotto spregevole della vita. Lotto per una normalità che non riesco ad afferrare mentre nascondo al mondo l’oscurità che mi sommerge.
Sei l’imprevisto che mi fa sentire giusta.
Mentre la lotta negli Inferi continua e vecchi nemici tramano nell’ombra, c’è chi combatte una battaglia completamente diversa. L’incontro tra Dantalion e Liberty è imprevisto. Un demone a cui manca il Paradiso e una mortale che, invece, ce l’ha nel sangue. Nulla possono contro l’attrazione che provano. Nulla possono contro il destino che si ostina a spingerli l’uno tra le braccia dell’altro.
Due creature che si legano mentre il mondo attorno a loro brucia. L’unica possibilità per sopravvivere è credere in loro stessi.
Dantalion e Liberty non potrebbero essere più diversi: che succederà quando fuoco e ghiaccio si incontreranno?
“Quel demone bastardo vuole impossessarsi di un libro sacro, il Lemegeton, per poter controllare tutti i demoni e schiavizzarli in modo da poter trascinare il mondo sotto il suo dominio”
Credo che questa sia la prima volta in assoluto che leggo il sequel di un libro che ho adorato e rimango sconcertata nell’accorgermi che lo adoro ancora più del primo. “La mia tempesta”, infatti, è il secondo libro della serie Daimon ed inizia esattamente dove avevamo lasciato i protagonisti nel prequel, Il mio Demone: con Dantalion, Dante, il Duca degli Inferi, che tiene d’occhio, proteggendola, la migliore amica di Hope, Liberty.
Un finale che mi aveva allettato perché proprio Dante era il mio personaggio preferito, e mai avrei immaginato che sarebbe diventato il protagonista di questa nuova ed impetuosa avventura.
Questo fantasy, che in realtà racchiude più di un genere e che, per la forza dei sentimenti che emana ad ogni pagina, lo avrei addirittura classificato come dark romance, racconta la difficile e struggente storia d’amore fra Dante, appunto, e Liberty, impetuosa e focosa umana che ha raggiunto il cuore di questo demone giocherellone; giocherellone solo per la sua voglia di evadere dall’oscurità in cui è stato rinchiuso, dal buio che vive dentro di lui, dalla bestia aggressiva e ruggente che cerca di nascondere al mondo intero. Ed anche oltre.
Dante, perfetto come un dio greco, con quei capelli scuri e quegli occhi verdi smeraldo, penetranti come un mare in tempesta, ha trovato nell’angelica Liberty la sua metà, una compagna mai così voluta.
E Liberty, lo scricciolo che dell’aggressività ha fatto uno stile di vita, che nel suo essere riservata e pungente nasconde un’infanzia tormentata e dolorosa, si è arresa a questo amore travolgente ed è riuscita a sciogliersi fra le braccia dell’immortale focoso.
Questo demone è proprietario del Supreme, locale notturno che ha fortemente voluto per riempire il suo ego e la sua voglia di distrazione. Qui, alla ricerca confusa del demone traditore, la malvagità nera, Belial, si alterneranno tutti i protagonisti di questo romanzo. Andras e Hope, il demone e la strega che ormai sono una cosa sola, il cui amore ha sfidato anche la morte; Haures, il braccio destro di Andras, un demone donna tanto minaccioso quanto pericoloso. Amon, il bellissimo Amon, con quel potere così potente e quell’aspetto così tranquillizzante; e Dante e Liberty, così uniti da far vacillare anche le paure più profonde.
L’ufficio di Dante diventerà un vero e proprio punto d’appoggio in cui cercare strategie e piani e dove provare a recuperare le forze prima della grande battaglia.
Ma La mia tempesta non è solo questo, non è solo la lotta fra il bene ed il male, fra gli Inferi e la Luce, ma anche e soprattutto una grande e struggente storia d’amore.
Di quell’amore che fa tremare le gambe, perdere la testa e non ragionare; di quella passione che fa dimenticare ogni cosa e che spinge a provare di tutto per salvare la persona amata. Anche mettendo a repentaglio la propria vita. Anche sfidando da sola un nemico come Belial.
“Ogni secondo della mia esistenza ormai è suo, perché non siamo più due esseri imperfetti e distinti, ma un intero le cui parti combaciano alla perfezione.
Vivo per te.
Lotto per te.
Respiro per te.” – La mia tempesta
Proprio quando tutto sembra cambiare, quando Liberty capirà di essere una Empathos, con la capacità di assorbire le emozioni degli altri e farle sue, e un mezzo angelo, figlia di un’umana e un angelo, strappata dalla loro braccia proprio dal demone traditore, proprio in quel momento la forza dell’amore verrà fuori come un fulmine. La forza della belva nascosta nel profondo di Dante. E della disperazione; e della rabbia.
Tutto insieme esploderà, mettendo alla prova le certezze di tutti; dei demoni, della strega e del mezzo angelo. Dell’amicizia, dell’amore e della fiducia.
“La mia tempesta” è uno di quei libri che metterei immediatamente nella classifica top 5 dei miei preferiti. Di tutti i tempi.
Mai avrei creduto di essere così presa da non poter smettere di leggere; di avere la testa sempre concentrata sulla prossima pagina; di fremere nell’attesa di capire la svolta che avrebbe preso la storia.
L’autrice, Monica B., ha una scrittura così appassionata, così diretta, così perfetta nel descrivere le emozioni dei protagonisti e così passionale nel raccontare quell’amore focoso, da lasciarmi senza fiato. Riesce totalmente a farti entrare nelle viscere di questo amore così travolgente che quasi ti viene voglia di viverlo nella sua completezza; di essere Liberty e di perderti nell’abbraccio sicuro e protettivo di Dantalion.
Ho adorato subito questo Duca degli Inferi, fin dal primo momento che ha fatto il suo ingresso nella storia; ma in questo secondo romanzo la sua figura decisa ed affascinante fuoriesce ancora meglio, con il suo aspetto impetuoso, il suo strafottente ed affascinante bisogno di amare.
E ho apprezzato il colpo di scena finale, del tutto inaspettato ma così giustamente inserito nel contesto infernale. Allora mi sono chiesta: cosa farà Liberty quando si troverà di fronte quel fratello perso quando era bambina? E come reagirà dovendo scegliere fra salvarlo e mettere in pericolo Dante e tutti i suoi amici?
Ci renderà fieri di lei? O ci farà arrabbiare, trattenere il fiato, imprecare? Ci sconvolgerà, e ci farà venire voglia di leggere il seguito.
“È come se il tempo si fermasse, se l’intero universo si mettesse in pausa per prendere parte a quell’istante così perfetto. L’impensabile accade ed io che non ho creduto che qualcosa del genere potesse accadere, non posso far altro che ricredermi” – La mia tempesta
Chiuso il libro per un attimo mi sono sentita persa, abbandonata, ma per fortuna posso ricominciare da capo. Ed è assolutamente quello che farò.
Appassionata di lettura e scrittura fin da bambina, ho scritto e pubblicato quattro libri. Moglie e mamma, passo le mie giornate ad inventare storie d’amore per emozionare chi le leggerà.