romanzo
Literary Romance
15 aprile 2020
cartaceo, ebook
165
La fata maliarda di Seconda Carta è un racconto di racconti ambientati in un paesino della Sardegna, Arbatax, protetto dal golfo dell’Ogliastra. Esso si trasforma a poco a poco, con lo scorrere delle pagine e delle maree, in un melodioso inno da parte dell’autrice a una terra aspra e affascinante, approdo di pace e oasi di tranquillità, ma a volte teatro di insidie e di misteri.
Si tratta di una storia d’amore e di poesia, nata tra i riflessi cristallini delle onde, sullo sfondo degli scogli di porfido abbracciati dal cielo azzurro e terso, sospinta su tutte le pagine dal vento della tempesta che solo alfine si placa.
Anny e Antoni si scelgono ancora prima di incontrarsi, perché a unirli c’è un’affinità di sentire che travalica le loro singole vicende personali. Il valore del loro legame non risiede tanto nell’autocelebrazione del loro amore quanto nel senso di appartenenza che in esso si riflette.
Il profumo di gelsomini si mischia al fruscio delle pagine sfogliate.
Dalla postfazione di Romina Angelici
“Non temere se fai brutti incontri nei sogni, se bestie disgustose intralciano il tuo cammino, se elementi naturali cambiano i destini degli uomini: io sarò sempre al tuo fianco, ti proteggerò”.
Anny ha una dote: suonare l’armonica in un modo così straordinario da essere soprannominata la Fata Maliarda. Infatti, grazie alla magia che trasmette attraverso il suo strumento, Antoni si innamora perdutamente di lei.
Nasce così una storia d amore, descritta attraverso novelle che narrano la vita umile dei pescatori, sullo sfondo di Arbatax, un paesino situato in Sardegna .
Attraverso le storie dei due protagonisti prendono vita personaggi che si sono affacciati alla vita tranquilla del paese, anche in epoche passate.
Incontreremo principi, re, principesse guerriere e anche “uomini sirena”.
Conosceremo Flavio, il vecchio pescatore amico di Antoni, che intreccia reti per la pesca delle aragoste e che racconterà diverse storie per allietare la dolce Anny, molto affezionata a lui. Non possono mancare (e non mancheranno) il mare, le casette e le grotte, che arricchiscono il quadro in cui la storia proseguirà.
Arbatax, incastonata come un gioiello nel Golfo d’Ogliastra e dirimpettaia dell’Isolotto ancorato nel mare blu.
Commento personale
Mi sono commossa.
È incredibile perfino a me stessa quanto mi abbia conquistata Seconda Carta col suo modo di scrivere, così semplice e così fresco e leggero.
La storia d’amore tra i protagonisti è unica: un amore come quello delle favole, fatto di rispetto, devozione e poesia.
Si possono cogliere tra i personaggi quei valori oggi purtroppo persi e smarriti da ognuno di noi, forse per colpa di una società che insegna a guardare più l’apparire che l’essere.
Le poesie che il dolce Antoni dedica alla sua amata, mi fanno sospirare e sognare al solo pensiero. L’amore tra i due protagonisti è così genuino e puro che dinanzi a lui non possiamo che stupirci, come un bambino che guarda l’immensità del mare.
Fa da cornice a tutto ciò Arbatax, un gioiello del mare, un borgo descritto in modo così realistico che diventa inevitabile volercisi subito catapultare. Magari riusciamo a trovare anche un Flavio oppure una Anny o un Antoni”
“Lei raccolse quegli occhi di smeraldo nel suo fazzoletto di seta, con timore. Li tenne come cristalli fra le mani, piangendo a dirotto. In solitudine. Ora sarai con me, Angelo Marino. Per l’eternità. Perduto angelo mio.
Seconda Carta ha di certo una nuova fan!
Seconda Carta, vive tutt’ ora ad Arbatax. L’autrice ha scritto numerose raccolte di poesie, tra cui per citarne alcuni “Sono canto di libertà” nel 2010; a seguire “La dignità e l audacia delle donne ” nel 2011. Ha inoltre scritto un testo monolingua in sardo nel 2012. I suoi successi hanno fatto sì che si guadagnasse il soprannome di “poetessa della Nuova Ichnussa”.
Ciao a tutti sono Caterina da Mirandola,ho 41 ,un figlio di 20 anni.
Amo gli animali,infatti ho 4gatti adoro leggere ……Secondo me in un tempo lontano ero un piccolo topino di biblioteca.