Fantasy
Self-publishing
20 giugno 2020
cartaceo, ebook
263
Doolway è la tipica cittadina in cui gli abitanti sembrano usciti dalle pagine di un libro e il tempo pare essere immobile.Per Sara e sua madre è il posto perfetto dove trasferirsi e sfuggire a un passato fatto di sangue e dolore.
Eppure, anche Doolway ha i suoi segreti e continua a mormorarli tramite i Sussurri, insinuandosi nella mente delle persone.
Chi sono i Guardiani? Qual è il mistero che nasconde il Villaggio? E perché i Sussurri continuano a tormentare Sara chiedendole una scatola dimenticata?
Tra domande e indizi, amicizie e amore, Sara dovrà affrontare una corsa contro il tempo che la porterà a fronteggiare i demoni del passato e sbrogliare il mistero che lega la sua esistenza a quella dei Guardiani.
Primo volume di una trilogia di libri autoconclusivi, Il Villaggio dei Sussurri saprà condurvi lontano, dalla realtà dei nostri giorni, fino alla scoperta di un mondo fantastico.
Oggi partecipiamo al Review Party di un fantasy che, siamo certi, non vi deluderà… anzi! “Il Villaggio dei Sussurri” di Arianna Colomba, recensito oggi per voi
Il villaggio dei Sussurri è ambientato a Doolway, un apparentemente tranquillo paesino dove la vita scorre noiosa e dove nessuno sano di mente si trasferirebbe a vivere. Nessuno tranne la madre di Sara, che, a seguito di alcune tragedie che hanno colpito la sua famiglia, decide di trasferirsi con la figlia nella vecchia casa dei genitori, a Doolway, appunto!
Comincia così la nostra storia, che segue le avventure di Sara Donovan, la sua necessità di fare i conti con un passato doloroso e la sua determinazione nel voler scovare una verità che continua a sfuggirle.
«Sara?»
Il sangue le si gelò nelle vene. Si drizzò a sedere, incapace di voltarsi. Conosceva quell’accento. Lo ricordava alla perfezione.
Cosa sta succedendo nella vita di Sara? Perché sua madre si comporta in modo così strano? Da dove provengono i sussurri che la chiamano? E infine, che ruolo hanno tutte le persone che le ronzano attorno?
Sara si rende conto ben presto che la casa dei nonni nasconde dei segreti che lei deve scoprire e, come in ogni fantasy che si rispetti, non sarà sola in questa sua avventura.
Con lei ci sarà l’affascinante e misterioso Chris Williams, molto più grande di lei e conosciuto in paese per la sua capacità di mettersi nei guai.
Fu proprio per quel motivo che affondò l’indice nella carta da parati sino a formare un solco e continuò a farlo, percorrendo tutta la lunghezza della crepa, fin quando non emerse la forma che aveva assunto.
«Una porta?»
Ho amato questo fantasy, fin dall’inizio.
L’ho amato perché si legge tutto d’un fiato!
Ho apprezzato il modo in cui l’autrice lascia al lettore l’onere di scoprire i personaggi e le loro caratteristiche; ho apprezzato la sua capacità di tenere alta la suspense e di svelare il mistero al momento giusto.
Già dalle prime pagine capisci che non tutto è come sembra. Già dalle prime pagine senti la necessità di andare avanti per scoprire qual è il mistero che si cela dietro agli strani incubi di Sara.
Ho adorato il personaggio di Sara, così insicura ma allo stesso tempo caparbia, determinata a scoprire la verità!
E che dire di Chris? E dell’amore che sconfina i mondi e non teme il tempo?
Tanti i personaggi del racconto da scoprire, molti i retroscena e un atteso finale che ti fa desiderare che ci sia un seguito.
Essendo Il Villaggio dei Sussurri il primo di una trilogia fantasy, sicuramente le avventure di Sara e Company non finiscono qui ed io non vedo l’ora di incontrarli ancora.
Che dire, Arianna Colomba è stata per me una rivelazione.
Scelgo raramente fantasy alla cieca perché il fantasy è un genere difficile da produrre. Dev’essere leggero ma allo stesso tempo ricco di contenuti, dev’essere intrigante e fantasioso ma allo stesso tempo veritiero in modo tale che il lettore si possa immedesimare con i personaggi.
Arianna Colomba è riuscita in tutto questo ed io la ringrazio per questa fantastica avventura e… aspetto il seguito!