Il principe virtuoso: il matrimonio
romanzo rosa, fantasy
O.D.E. Edizioni
21 aprile 2020
cartaceo, ebook
416
Dopo aver rapito Jamina, Tristan è intenzionato a tenerla con sé e a pianificare la vendetta contro gli Azlemiti e il loro re. Aiden è disposto a tutto pur di ritrovare l’amore della sua vita.
Fra complotti, intrighi, insidie e un pizzico di fantasy, la storia d’amore fra Jamina e Aiden continua in questo secondo capitolo della trilogia.
“Non è mai di un nome che ci si innamora, né di un volto, ma di un’anima”
Anche questa volta l’autrice non lascia delusi i suoi lettori. Il libro riprende da dove si era interrotto nel precedente volume: ritroviamo la protagonista, Jamina, rapita dall’affascinante e pericoloso pirata Tristan. Mi soffermo già sulle caratteristiche di questo emblematico personaggio; è descritto come un uomo bello ma pericoloso, e in più di una occasione mi sono chiesta se, dietro quell’aria da cattivo ragazzo, in realtà non ci sia di più. L’autrice ha disseminato nei vari capitoli qualche indizio su di lui, senza mai approfondire troppo, in modo da lasciare il lettore in un piccolo stato di suspense.
Nonostante il titolo, la storia d’amore tra il principe Anerin e jamina non è indenne da avversità. I due protagonisti ce la mettono veramente tutta pur di coronare il loro sogno d’amore ma gli intrighi, segreti e bugie sono sempre dietro l’angolo. In più di una occasione mi sono trovata con il fiato sospeso, attaccata alle pagine del libro e poi alla fine arriva sempre il colpo di scena!
Il regno di Azlem si trova in un momento particolare, in cui il sovrano e padre di Anerin, Simus, non sa più come poter governare, senza mandare tutto in rovina. In più c’è sempre il famoso Dio a cavallo Tanaris, che tenta in tutti i modi di combattere le ingiustizie, mettendolo contro il suo stesso popolo. In questo libro ho apprezzato tanto sia stato dato più spazio al personaggio del Re, perché finalmente si capiscono le intenzioni e i sentimenti che il sovrano nutre nei confronti del figlio. Ho “sofferto” quando, verso il colpo di scena finale, ha dovuto prendere una pesante decisione, che gli si ritorcerà contro.
Jamina è sempre più combattuta su ciò che era, prima di diventare vinificatrice di corte, e su ciò che rappresenta ora che si trova a palazzo. Secondo me, il suo personaggio ha subito un’evoluzione interiore molto profonda: nel corso della storia si trova a subire ed affrontare alcune situazioni che mettono a dura prova il suo essere. È rimasta comunque una donna passionale, disposta a tutto pur di salvare le persone che ama. Ma questo sarà abbastanza contro le forze e gli avvenimenti che sembrano minacciare il suo lieto fine?
Ritornano anche personaggi come il perfido zio Ivor e suo figlio Iago, personaggi che personalmente ho detestato (per la loro cattiveria) nel primo volume e, dopo aver letto questo secondo libro, confermo il mio sentimento. La contessina Brianna, invece, mi ha fatto quasi tenerezza nel voler in tutti i modi trovare una maniera per stare con il principe Aiden. Penso che a tutti, prima o poi, sia capitato di provare dei sentimenti non corrisposti per un’altra persona, voler a tutti costi trovare il modo di poter cambiare le cose, ma a volte pentirsi delle conseguenze di tali azioni.
La narrazione è scorrevole, gli eventi sono tutti collegati tra loro ed il filo conduttore è sempre la leggenda narrata nel primo libro, la legenda di Tanaris, sovrano del cielo e Dio eccelso. Nel finale, vengono forniti nuovi elementi sul suo personaggio, un vero e proprio colpo di scena che mi ha lasciata nuovamente a bocca aperta.
La narrazione è bellissima, mai banale e veramente coinvolgente: la descrizione dei luoghi è come sempre accurata allo scopo di coinvolgere il lettore. In più di un’occasione ho avuta la sensazione di trovarmi nei posti descritti.
L’elemento fantasy emerge fin dalle prime pagine ma in questo libro ha un po’ più di spazio, coinvolgendo direttamente e personalmente i protagonisti perché si sa, tutto ha sempre un prezzo.
Mi sento di dare 5 stelle perché l’autrice è stata, ancora una volta, brava a intrecciare gli avvenimenti della storia, senza che mai uno prevalesse sull’altro.
Appassionata di libri, soprattutto di romanzi rosa e fantasy. Mi piace immergermi in un libro e viaggiare con la fantasia. Per me la lettura è un modo per evadere dalla vita di tutti i giorni e imparare nuove cose.