
Giallo
Rossini
23 febbraio 2024
Cartaceo
314

Claude Martigny ha quarantasei anni ed è commissario in forza alla questura di Rovigo. Una mattina riceve la visita inaspettata di un'affascinante quanto misteriosa investigatrice privata, Elettra Smirnova. La donna riesce a convincerlo a riaprire le indagini sulla misteriosa sparizione di Anna Gruber, caso archiviato ritenendo che la donna si fosse allontanata spontaneamente.
Le indagini condurranno il commissario alla scoperta di altre improvvise sparizioni: quella di un anziano vedovo e di una cinquantenne ninfomane.
Interrogatori e indagini faranno emergere un'atroce e inaspettata verità, mentre Martigny, tra un impegno e l'altro, trova il tempo di corteggiare l'avvocato Carlotta Maltesi e di mettere a segno l'arresto di un giovane spacciatore che crea molto scompiglio in questura.
“Il curatore di anime” di Cristina Zangerolami, edito Rossini, è un romanzo thriller con molti colpi di scena.
Rovigo dicembre 2019. Il commissario Claude Martigny si sta gustando il suo sigaro, seduto dietro alla sua scrivania, quando nel suo ufficio entra Elettra Smirnova, un’investigatrice privata, la copia esatta della Valentina ideata da Crepax.
“Viso incorniciato da un caschetto di capelli nero corvino. La frangia arrivava fino agli occhi, scuri e con un taglio da gatta che rendeva il suo sguardo ammaliante”
Elettra è stata ingaggiata dalla signora Gruber, madre ottantenne di Anna, scomparsa da qualche mese e di cui non si sa più niente.
Claude si ricorda del caso di Anna. La sua squadra ha indagato sulla scomparsa; sa anche che il magistrato, Jimi Falco, sta per archiviarlo perché le indagini non hanno portato a nulla, ipotizzando un allontanamento volontario della ragazza.
Il commissario non ha intenzione di riaprire le indagini. Elettra però gli propone uno scambio di favori. Se Claude indagherà su Anna, Elettra gli darà un fascicolo in cui ci sono delle informazioni su una persona che Martigny sta cercando da anni.
“Martigny trasalì a leggere quel nome e gli sembrò quasi un marchio impresso a fuoco le cui lettere avevano smesso di fiammeggiare”
Così, il caso di Anna Gruber viene riaperto. Claude, con la sua squadra e con l’aiuto di Elettra, scopriranno che Anna non è stata l’unica a scomparire misteriosamente durante l’anno. Sono scomparsi anche un vedovo, depresso per il dolore del suo lutto, e una donna ninfomane che cerca partner con video hot.
Possibile che ci sia un serial killer a Rovigo? Ma poi cosa hanno in comune queste persone?
La verità che Claude e Elettra scopriranno sarà sconcertante e agghiacciante.
Il commissario, però, non ha solo il lavoro nella sua vita. Oltre a Elettra, che tenta di sedurlo, ci sono altre due donne, la madre Claudette, detta “Generale Patton”. E Carlotta Maltesi, giovane avvocatessa, per cui Martigny ha perso la testa.
“Una voce flatuata richiamò tutta l’ attenzione di Martigny… Volgendo lo sguardo verso l’avvocato che altri non era che la misteriosa bionda che da tempo riempiva i suoi più intimi pensieri” – Il curatore di anime
“Il curatore di anime” mi ha sorpresa perché, leggendo la sinossi, mi sarei aspettata un thriller un po’ cupo, invece ho trovato mistero, indagini, scene di azione, ma anche tanta ironia.
I personaggi, tutti, protagonisti e non, sono ben delineati, con dialoghi ben scritti, che è un piacere leggere. Anzi, arrivata all’ultima pagina, ho pensato “ma come, già finito?”. E, a proposito nel finale, c’è un colpo di scena che mi ha fatto esclamare “Nooo”. Per questo, mi aspetto un seguito che spero arrivi presto.
Claude è un personaggio affascinante, ma non lo sa, un po’ cinico verso l’amore e l’amicizia, ma il suo passato lo giustifica. In qualche modo, lui e Carlotta in questo hanno qualcosa in comune. Ma, mentre Carlotta è disposta anche a rischiare, Claude tentenna.
Delle tre donne protagoniste, Elettra è la più misteriosa e quella che affascina di più, secondo me, per il suo dire e non dire riguardo al suo passato.
Non mi resta che augurarvi buona lettura.
Vi ho suscitato curiosità? Per quale motivo?
5 stelle ⭐⭐⭐⭐⭐