
I figli di Danu #44
Urban Fantasy
DZ Edizioni
12 novembre 2021
cartaceo, ebook

Andrew è scomparso. La Confraternita, guidata da Sean, cerca di capire come affrontare un nemico che sembra imbattibile e la cui identità è sempre più chiara: si tratta di Balor, un gigante malvagio che la dea Danu, assieme al figlio Lugh, ha rinchiuso in un regno sotterraneo chiamato Abisso. Il nome di Balor fa paura, così come il destino che attende tutti se l’oscurità dovesse avere la meglio. Ma nessuno vuole tirarsi indietro. Lee è un’arma a doppio taglio: l’unica che può fermare il demone e, allo stesso tempo, la sola che può liberarlo dalla sua prigionia.
Quando le alleanze cambiano e il tradimento di un amico rischia di far precipitare la situazione, la ragazza dovrà aggrapparsi alla propria natura e trovare la forza dentro di sé. Per andare avanti, per salvare tutti. Quale sarà il prezzo da pagare?
Tra colpi di scena e combattimenti all’ultimo respiro, arriva l’epica conclusione della saga de I Figli di Danu.
“Sentivo l’acqua gocciolare. Ormai era una costante, quasi come il ritrovarmi in quel luogo oscuro. L’aria era fredda e umida e mi si insinuava sottopelle. Vagai per i corridoi di pietra, a malapena illuminati da torce che emanavano un bagliore sinistro. Sapevo che alla fine di quel corridoio avrei trovato la stanza dalla forma semicircolare e avrei visto lui, ma solo per qualche istante, prima di essere risucchiata fuori”
“I figli di Danu – La Rinascita” è il capitolo finale di una saga fantasy che ha preso vita esattamente dieci anni fa.
Dieci anni fa, infatti, usciva la prima versione de “I Figli di Danu – Il Richiamo“, la prima storia scritta dalla Pratelli che, come purtroppo accade quando si è alle prime armi, ebbe un piccolo inconveniente con la CE. In seguito a questa brutta esperienza decise di smettere di scrivere. Fortunatamente, soprattutto per noi, l’amore per la scrittura non si assopì del tutto e dopo quattro anni di stand-by, grazie ad alcuni gruppi Fb, scoprì il self-publishing e successivamente conobbe la Dark Zone Edizioni, che le diede nuovo slancio e che ci ha permesso di assaporare questa meravigliosa e intrigante storia.
I precedenti volumi, che vi consiglio vivamente di leggere sono: I Figli di Danu. Il Richiamo (Vol.1), I Figli di Danu. La Confraternita (Vol.2) I Figli di Danu. Anime Incatenate (Vol. 3).
In questo quarto e ultimo capitolo, finalmente vengono svelati i misteri che riguardano la nostra protagonista Penelope, detta Lee, e anche le motivazioni che hanno causato la maledizione che ha colpito la stirpe dei MacIntyre.
“Solo noi, cuore contro cuore, con le mani intrecciate e i sospiri di piacere che si perdevano tra le labbra mentre ci muovevamo insieme. Quelli erano i momenti che mi aiutavano ad andare avanti. Era per attimi simili che insistevo a lottare per sconfiggere quel destino avverso che si era accanito contro di noi. Volevo una vita piena di istanti come quello, assieme a Nathan, eppure non ero del tutto sicura che avrei avuto l’occasione di viverla” – I figli di Danu. La Rinascita
La storia ovviamente riprende dalla fine del precedente romanzo e in un crescendo, alternando momenti drammatici con attimi più leggeri, si arriva ad un finale inaspettato e impensabile.
Vi troverete a cercare di suggerire ai vari personaggi il modo di comportarsi; verrete invasi dal terrore e sopraffatti dalle emozioni che ogni frase, paragrafo e capitolo narra in una climax di sensazioni che vi lasceranno a bocca aperta, fino a culminare nel dover comprendere la faticosa decisione che dovrà prendere Penelope.
Prendere una decisione non è mai facile, numerosi sono di solito i dubbi che bisogna sciogliere e le paure che bisogna affrontare. Voi siete più tipi da scelte impulsive, di pancia o più da scelte ragionate, di testa? Avete mai fatto una scelta che vi ha portato a dire, a pensare, forse se fossi stata più impulsiva/riflessiva avrei fatto una scelta migliore?
Devo dire che, avendo letto il terzo capitolo quasi due anni fa, temevo di non riuscire a riprendere il filo del discorso. È bastato invece andare a rileggere le ultime dieci pagine per ricordare tutto e iniziare l’ultima avventura senza problemi.
I numerosi personaggi che avevo già incontrato sono in un certo senso “cresciuti”. Il loro percorso ha subito numerosi eventi che li hanno portati a dover maturare e soprattutto a prendere coscienza che solo loro avrebbero potuto salvare il mondo dalla malvagità del demone che perseguitava Lee.
La trama è intricata e intrigante, ricca di colpi di scena, di battaglie, ma anche di sentimenti e di passione.
La scrittura è fluida e coinvolgente. Pagina dopo pagina verrete trascinati in un vortice di emozioni che vengono di volta in volta trasformate in eccitazione, turbamento, commozione o agitazione.
Si suol dire che “l’attesa aumenta il piacere” e, in questo caso, aver atteso così tanti mesi per poter leggere il capitolo finale della saga è stato ripagato dal piacere della lettura.
Un epopea che consiglio caldamente di leggere a chi ama i fantasy ma anche chi, come me non li ama(va).
“Una figura alta, con un mantello scuro, emerse dalle fiamme e avanzò lenta verso il sentiero. Smisi di respirare quando raggiunse Andrew, terrorizzata all’idea di cos’avrebbe fatto. Era davvero gigantesco e torreggiava sul lupo chiaro come un elefante di fronte a un cagnolino. Si abbassò il cappuccio, rivelando le sue fattezze terrificanti. «Ci ritroviamo, infine» disse cupo”– I figli di Danu. La Rinascita
L’autrice
Melissa Pratelli è nata a Pesaro, sulla riviera Adriatica. Dopo aver frequentato il liceo linguistico nella sua città, si è laureata presso la facoltà di lingue e letterature straniere di Urbino, perseguendo la sua passione per le lingue. Sin dalla tenera età, ha amato i libri e la lettura e la sensazione travolgente di perdersi dentro nuovi mondi e nuove storie.
Amante del genere fantasy, esordisce nel 2011 con il primo volume di una saga urban fantasy intitolato “I Figli di Danu: Il Richiamo” poi rieditato nel 2017 con DZ.
Altro romanzo pubblicato, appartenente a un altro genere che ama, il romance, è “Ancora un po’ di Charlie”, edito DZ edizioni, oltre ad altri successivi.

I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.