
Romanzo rosa
Self-publishing
22 febbraio 2022
cartaceo, ebook
180

Maddalena La Rosa è un ingegnere strutturista. Mentre sta eseguendo il rilievo all’albergo di proprietà della zia, ritrova Claybourne Manetti. Figlio adottivo di amici di famiglia, ha passato con lei tutte le estati della sua adolescenza, prendendola sempre in giro. Maddalena ha sempre avuto un amore smodato per il “Tetris” e proprio per questo Clay l’ha soprannominata “Brick”. Quando si ritrovano faccia a faccia, fra i due si instaura un rapporto particolare. Clay cerca di starle accanto per conoscerla meglio mentre lei è combattuta fra l’attrazione per l’uomo affascinante che è diventato e il ricordo del ragazzino che tanto l’ha tormentata. Eppure, Maddalena avverte che c’è qualcosa che Clay non dice. Lui sembra non riconoscerla. A complicare la situazione, arriveranno poi Sabina, cugina di Maddalena, ragazza spigliata e affascinante che, fin da subito, pare subire il fascino dell’ultimo arrivato, e Luca, un geometra del catasto, gentile e galante, che, pur di stare accanto a Maddalena, si offre di aiutarla con i lavori all’albergo. I mattoncini di questa intricata storia non sempre risulteranno incastrarsi perfettamente, ma Maddalena è “Brick”. Chi meglio di lei potrebbe sistemare il tutto?
Emma Altieri e il suo nuovo romanzo rosa “Brick”, sempre una lettura piacevole e divertente.
Anche questa volta ci troviamo, per buona parte del romanzo, a Roma, in una zona centrale; qui c’è l’incontro tra Clay e Maddalena, i principali attori di questo libro.
Clay è un ventenne che vive in America ma ha genitori italiani; un ragazzo che si fa notare per la sua fisicità, ma che porta con sé un problema causato da un grave incidente avuto tempo prima. Emma Altieri lo inserisce con abilità nella vita di Maddalena e della sua famiglia, grazie ad un passato in comune di cui pian piano si scoprono degli elementi importanti per capire alcuni atteggiamenti dei protagonisti.
Clay, Maddalena e anche Sabina
Mi è piaciuto il modo in cui è stato trattato il personaggio di Clay per quanto riguarda il suo problema di salute, senza troppo andare in profondità su argomenti complessi e che non porterebbero nulla al fine del romanzo. Clay è descritto bene sia dal punto di vista fisico che dei rapporti con gli altri personaggi. Questi ultimi li incontra, o meglio ri-incontra, sia nel periodo romano che siciliano.
Co-protagonista è Maddalena, una giovane siciliana trasferitasi a casa degli zii a Roma per studiare e poi rimasta nella Capitale. Una ragazza timida, che non si ama abbastanza; pensa di non poter reggere il confronto con la cugina Sabina, che ha amato troppo senza nemmeno essersene resa conto.
Descritta anch’essa molto bene, non so perché mi è tanto venuta in mente la nostra autrice Emma quando leggevo; anche in questo caso sia fisicamente che caratterialmente sono state tracciate delle linee precise per far capire al lettore chi è la ragazza.
Altro protagonista importante è Sabina, alter ego di Maddalena, la cugina bella e sicura, sempre pronta per qualsiasi evenienza. È il perno attorno a cui gira un po’ tutta la storia. Quando sono avvenuti determinati incontri, sia nel momento della narrazione che in passato, lei è sempre stata presente.
Com’è la scrittura di Emma Altieri?
Ho letto veramente tanto di questa autrice, forse tutto, e ho sempre trovato la sua scrittura fluida e conforme al contesto; mi piace sia quando scrive da sola, ad esempio la Smartness series, che a quattro mani con Catherine BC, cito il loro primo libro Scars. Frammenti di noi.

Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!