
Thriller
Newton Compton
10 febbraio 2022
cartaceo, ebook
288

Perseguitato dal senso di colpa per non essere riuscito a trovare e salvare sua moglie scomparsa, il detective Robert Kett lascia la polizia metropolitana e si trasferisce a Norwich con i suoi tre bambini, nella speranza di ricostruirsi una vita. Ma la pace appena conquistata non è destinata a durare.
Quando due ragazze che consegnano i giornali spariscono senza lasciare traccia, sembra che tutti gli indizi indichino la presenza di un rapitore seriale. Kett è quindi costretto a occuparsi del caso, che si rivela ben presto uno dei più oscuri e intricati della sua carriera.
Il detective dovrà confrontarsi con un male spaventoso, in una lotta che potrebbe portarlo anche a fare finalmente luce su ciò che è successo a sua moglie.
“Con il passare del tempo, tuttavia, cominciavi percepire il freddo e a sprofondare, in fretta, come se qualcuno avesse reciso le corde che ti tenevano in quell’oceano buio e profondo” – Giovani ragazze scomparse” di Alex Smith
Tre ragazzine dai difficili trascorsi famigliari scompaiono nel nulla. Svolgevano tutte e tre il servizio di consegna dei giornali a domicilio, presso la medesima edicola. Avevano la necessità di guadagnare qualcosa per aiutare i genitori con pochi mezzi economici. Durante il giro del sabato, una dopo l’altra, spariscono lasciando l’intera comunità nell’angoscia. La polizia decide di avvalersi dell’esperienza del detective Robert Kett, poliziotto proveniente da Londra tornato nel Norfolk dopo il misterioso rapimento di sua moglie, rimasto irrisolto. Unico caso insoluto della sua carriera.
“Non c’è compito più arduo nell’intero universo che fare il genitore. Tranne forse che essere un genitore solo. O un genitore solo con tre figlie piccole”
Essere padre non è cosa semplice, soprattutto se si è soli. Lo sa bene l’agente Robert Kett che si trova a gestire le piccole Evie, Alice e Moira. Sua moglie è stata rapita tempo prima da dei misteriosi individui mascherati. Lui, così sagace e intuitivo, è divorato dai sensi di colpa per non averla ritrovata e riportata dalle loro bambine.
Quando fa rientro nel Norfolk, non è ben visto dall‘ispettore capo Clare che lo vede come un intralcio alle indagini di quello che è il caso più importante della sua carriera: la scomparsa di tre ragazzine che tutti temono nelle mani di un delinquente seriale. Clare è un uomo burbero e severo, ma è anche un padre di famiglia che comprende lo stato d’animo di Robert.
Dove sono Maisie, Delia e Connie? Le prime due provenienti da famiglie senza la presenza di un padre. La terza, figlia di tossicodipendenti incuranti dei suoi bisogni. Chi poteva aver interesse a rapirle e perché?
“Ebbe l’impressione di un treno che imbocca una galleria, un salto nel buio così veloce e improvviso da soffocare il suo grido prima ancora che si accorgessi di averlo in gola” – Giovani ragazze scomparse
La narrazione è semplice, lineare dal buon ritmo narrativo tipico del genere. Più che un thriller, lo si potrebbe definire un poliziesco. Sono presenti elementi tipici di entrambe le tipologie. Omicidi, suspense, misteri, ma anche dinamiche di commissariato, rapporti tra colleghi, interrogatori, pedinamenti ecc.
La trama non è molto originale e non priva di qualche stereotipo. Molto simpatica e singolare la figura del protagonista: poliziotto di successo, forte, quasi una garanzia che si barcamena in un insolito ménage famigliare. Una neonata adorabilmente urlante, una bimbetta ipercritica e un’altra che ha bisogno del bagno nei momenti meno opportuni. Questo sdrammatizza la storia dandole un tocco di leggerezza in un clima cupo di tragedia incombente.
“Certi individui emanano immediate vibrazioni negative, quasi avessero una fila di calamite sotto la pelle pronte a respingere chiunque incontrano”
Una lettura senza infamia e senza lode. Una storia discretamente scritta, un protagonista “imperfetto” quanto basta a rendercelo simpatico. Una trama già vista ma sempre, più o meno, funzionante. Un romanzo che si legge in breve tempo ma che non lo si chiude con rammarico nell’attesa di riaprirlo. Un ibrido (poliziesco? Thriller?) non spiacevole nel suo complesso, ma neppure troppo entusiasmante.
Voi siete più per il thriller o per il poliziesco? Oppure gradite di più “l’ibrido”?