Narrativa
Robin Editore
6 luglio 2020
cartaceo
240
C'è una vecchia scatola in soffitta. Contiene un pacco di lettere scritte da una ragazza. Sono indirizzate a se stessa, alla donna che sarà. Quella donna le trova e risponde, ripescando dal proprio passato gli episodi che le vengono proposti dalla se stessa che è stata, e illuminandoli con la consapevolezza e l'esperienza della propria maturità. Inizia così un dialogo tutto interno, tra la donna di oggi e la ragazza di ieri, che permette alla prima di comprendere meglio avvenimenti accaduti e mettere a fuoco errori, punti di forza, sensibilità, dolori.
Un dialogo intenso, che diventa aggancio per l'osservazione di se stesse e del mondo, contemplato nel brusìo febbrile che accompagna lo schiudersi della primavera e la sua maturazione fino alle soglie dell'estate.
Storia di farfalle e altre metamorfosi
Emozioni tra le righe
Oggi vi parlo di “Storia di farfalle e altre metamorfosi“ un romanzo un po’ diverso dal genere che prediligo ma non per questo meno piacevole. Anzi è stata una lettura rilassante, emozionante e molto interessante.
La scrittrice Chiara Pellegrini è molto brava nell’usare le parole giuste per arrivare al cuore del lettore. Il suo modo di scrivere, se pur semplice, somiglia a quello usato dagli scrittori del passato. Quel modo delicato di approcciarsi ai sentimenti e alle emozioni arriva diritto e ti lascia dentro delle emozioni particolari. Si legge tra le pagine un senso di malinconia che però non ha un’accezione negativa ma porta in sé una infinita dolcezza.
Nel leggere le prime pagine ho avuto per un momento la sensazione di star violando un diario segreto, ma poi, nell’andare avanti, ho avuto come la percezione che la ragazza che scriveva mi stesse invitando ad entrare nel suo mondo.
La protagonista è una ragazza che scrive a se stessa. Uno scambio epistolario tra la ragazza di ieri e la ragazza di oggi.
Riuscirà nel suo intento: far capire e capire?
Ciò che la ragazza capisce è che nei momenti più brutti della vita si cercano persone che possano aiutarci ma non sempre avviene. Invece l’unica persona che riesce ad aiutarla è lei stessa.
La ragazza di oggi troverà l’aiuto nella ragazza di ieri. Attraverso le sue esperienze di vita che ha avuto riesce a capire e a capirsi. Leggendo e scrivendo, scrivendo e leggendo la protagonista arriva ad essere consapevole di se stessa e delle scelte che ha fatto nella sua vita.
Scelte non sempre giuste o scelte mai sbagliate?
Di sicuro le decisioni che ha preso e i cambiamenti che ha affrontato non vengono solo da lei ma sono il risultato delle circostanze e dietro ognuno di essi c’è la paura di non essere accettata, di non essere capita, di non essere giusta.
Da qui il senso di inadeguatezza che l’ha accompagnata per tutta la vita.
E’ da ciò che ne deriva la metamorfosi; come una redenzione, come una salvezza. Non cambia niente. Ormai si è quel che si è. Le esperienze l’hanno portata a diventare ciò che è. Diversa, forse, da ciò che avrebbe voluto ma comunque se stessa.
E leggendo le parole di questo diario mi sono molto identificata in lei.
Mi sono rivista io, ragazza, mentre scrivevo le pagine del mio diario ed un senso di nostalgia mi ha avvolta.
Sono stata pervasa dalla voglia di rileggerli e confrontarmi con la ragazza che ero.
Forse anche io ho sempre avuto la sensazione di deludere qualcuno con le mie scelte e le mie azioni e questo ha condizionato la mia vita e quindi ringrazio Chiara Pellegrini perché mi ha permesso di capirlo.
Ed ora capisco un po’ di più il perché della mia “metamorfosi”. E per questo vi consiglio di leggerlo.
E voi avete mai scritto un diario? La vostra di metamorfosi è dipesa da qualcosa o da qualcuno? Ma soprattutto la vostra metamorfosi vi piace?
Buona lettura
Sono sposata dal 2002 ed ho 2 figli. Sono una casalinga con la passione della lettura. Leggo di tutto ma adoro i thriller e i libri che raccontano la vita.