
Officina
Narrativa
Ensemble
3 luglio 2019
cartaceo
206

La stagione di Olga
Da quando, quattro anni prima, sua moglie Olga è sparita senza lasciare traccia, Costantino vive nella penombra della sua casa, circondato dai suoi ricordi e dai segnali che lei continua a lasciargli. Se anche la sua presenza è indefinita e incostante, infatti, Olga tenta costantemente di comunicare con suo marito, soprattutto per lasciargli indizi che possano svelare il mistero della sua scomparsa. Scoprendo improvvisamente la mancanza di quattro vestiti che la donna aveva indossato in occasioni speciali, Costantino, su suggerimento della sua amata, ripercorre le città che avevano visitato insieme al fine di ritrovarli e di capire cosa potesse averla indotta a disfarsene. Tra viaggi improvvisi e misteriose coincidenze, strane manie e ossessioni, riavvicinamenti e nuove conoscenze, il protagonista decide, alla fine, di spalancare le finestre della propria abitazione.
La stagione di Olga
L’essenza dell’amore
Oggi vi parlerò di un libro, “La stagione di Olga”, che inizialmente mi ha colpito per la sua copertina perché mi sembrava di star osservando un dipinto. Una volta letta la trama mi sono ancor più incuriosita.
Conoscere la storia di questo uomo, la storia del suo amore per la moglie mi affascinava. E ciò che mi aspettavo l’ho ritrovato in quelle pagine.
Lo stile dell’autrice, Laura Leoni, non è semplice anzi sembra di leggere uno di quei romanzi classici del passato. Ma ciò mi ha colpito molto positivamente perché è riuscita a far viaggiare la mia immaginazione attraverso un viaggio fatto di ricordi, di flashback, di realtà, di sogni. A volte non sono riuscita a distinguere il vero dal fantastico. Il protagonista vive in bilico tra vita reale e immaginazione.
Tutto il romanzo è intriso di sentimenti , emozioni così ben descritti che mi è sembrato, quasi, di viverli. Le pagine scorrono via velocemente anche solo per il piacere di leggere di questo amore così intenso di un uomo verso sua moglie che non si rassegna alla sua perdita.
“Costantino e Olga”
Tutto ciò viene trattato dall’autrice con una delicatezza e una malinconia che mi hanno portata a provare un sentimento di nostalgia appagante. Una dolce nostalgia.
Mi sono calata nei panni di quest’uomo che non riesce più a dare un senso alla propria vita dopo la scomparsa del suo grande amore. Chi non vorrebbe essere amata in questo modo?
E così il suo dolore, la sua tristezza, il suo sconforto sono diventati un po’ i miei. Il suo non volere dimenticare rivivendo i gesti e i ricordi rimanendo nella sua casa mi ha commosso tanto. Le sue ricerche ossessive per ritrovarla, per riabbracciarla mi hanno entusiasmato.
Un romanzo degno di lode. Un romanzo da leggere con calma. Un romanzo che descrive un amore che va oltre l’essenza. Consiglio di leggerlo perché farà stare bene il vostro cuore e la vostra anima.
(Firenze) ha lavorato per la casa editrice La Nuova Italia e collaborato con la rivista letteraria «L’area di Broca». Ha esposto opere pittoriche in diverse mostre personali e ha pubblicato diverse raccolte di poesie. La stagione di Olga si è classificato terzo, come inedito, al premio Residenze Gregoriane 2018.

Sono sposata dal 2002 ed ho 2 figli. Sono una casalinga con la passione della lettura. Leggo di tutto ma adoro i thriller e i libri che raccontano la vita.
Sono Laura Leoni e la ringrazio molto per la bellissima recensione .M è piaciuta molto,raffinata,colta come spero di aver reso sia un linguaggio che la storia. Non so quanto possa esserci riuscita .