
Narratori italiani
Narrativa
Bompiani
10 gennaio 2020
ebook, kindle, cartaceo
304

Città sommersa
Il ragazzo corre nella notte d'inverno, sotto la pioggia, scalzo, coperto di sangue non suo. Chiamiamolo L.B. e avviciniamoci a lui attraverso gli anni e gli eventi che conducono a quella notte. A guidarci è la voce di una giovane donna brusca, solitaria, appassionata di letteratura, e questo romanzo è memoria e cronaca del confronto con la scomparsa del padre, con ciò che è rimasto di un legame quasi felice nell'infanzia felice da figlia di genitori separati, poi fatalmente spinoso, e con la tardiva scoperta della vicenda giudiziaria che l'ha visto protagonista. Chi era quello sconosciuto, L.B., il giovane sempre dalla parte dei vinti, il medico operaio sempre alle prese con qualcuno da salvare, condannato al carcere per partecipazione a banda armata? E perché di quel tempo - anni prima della nascita dell'unica figlia - non ha mai voluto parlare? Testimonianze, archivi e faldoni, ricordi, rivelazioni lentamente compongono, come lastre mescolate di una lanterna magica, il ritratto di una persona complicata e contraddittoria che ha abitato un'epoca complicata e contraddittoria. Torino è il fondale della lotta politica quotidiana con le sue fatiche e le sue gioie, della rabbia, della speranza e del dolore, infine della violenza che dovrebbe assicurare la nascita di un avvenire radioso e invece fa implodere il sogno del mondo nuovo generando delusione e rovina. Il romanzo di un uomo, delle sue famiglie, delle sue appartenenze, la sua vita visitata con amore e pudore da una figlia per la quale il mondo si misura e si costruisce attraverso la parola letta e scritta.
Città sommersa
Un romanzo su un padre e la sua storia mai raccontata
Oggi sono qui a recensire il primo romanzo di Marta Barone, una scrittrice di libri per ragazzi. E posso dirlo senza alcun dubbio che la lettura di “Città sommersa” mi ha entusiasmato moltissimo.
Marta Barone ha fatto centro con il suo romanzo d’esordio. E lo ha fatto raccontando la storia di suo padre, che in vita non aveva mai raccontato a nessuno. Una storia che avviene negli anni di piombo a Torino. Una storia che ripercorre un processo, quello di suo padre.
“Talvolta la vita degli umani rivela un insospettato quanto mirabile estro contrappuntistico”
Il libro si potrebbe dividere in tre parti. Ritroviamo nella parte iniziale la città di Torino. Marta ne racconta tanti piccoli particolari. Nella seconda parte troviamo la scrittrice immersa in un’indagine sul padre e sulla sua storia. E alla fine, l’ultima parte è un groviglio di domande. Domande la cui risposta non sempre c’è.
Il modo di scrivere di questa scrittrice è ricercato e accurato. Non lascia nulla al caso. Non ti annoia, anzi ti incuriosisce tanto da non smettere di leggere. Ti trascina in quel mondo sconosciuto anche a lei per molti aspetti. Vorresti sapere di più di quell’uomo, di quel padre.
“Era difficile seguire le tracce di L.B. in quei primi anni nella città. Nei racconti baluginava per un attimo, con il suo sorriso fatato, e poi subito svaniva: schegge alla rinfusa ”
Mi ha colpito in particolar modo come penso potrà colpire soprattutto tutti coloro che hanno perso il padre. Porta a farti tanta domande, anche personali.
Un romanzo fatto di sentimenti, di emozioni, di ricordi. Ma anche un romanzo storico nelle cui pagine troviamo scene, fatti e avvenimenti degli anni di piombo e degli anni successivi. Pagine queste che possono istruire tutti noi. Possono darci una memoria.
“La solitudine era una dimensione nuova; come una cattedrale completamente vuota in cui ogni passo aveva un’eco sproporzionata.”
E allora non posso far altro che consigliare di leggere “Città sommersa” a coloro che hanno vissuto quegli anni per ricordarsene e a coloro che quegli anni non li hanno vissuti per venirne a conoscenza.
Buona lettura
MARTA BARONE
Marta Barone è nata e vive a Torino. Traduttrice e consulente editoriale, ha pubblicato tre libri per ragazzi.

Sono sposata dal 2002 ed ho 2 figli. Sono una casalinga con la passione della lettura. Leggo di tutto ma adoro i thriller e i libri che raccontano la vita.