
saggio
Diarkos
26 ottobre 2021
cartaceo
246

A settantacinque anni da quando la Piaggio ne depositò il brevetto (aprile 1946) e con oltre diciotto milioni di esemplari diffusi sulle strade dei cinque continenti, la Vespa ha dato e continua a dare una nuova marcia al mondo intero, unendo in un’unica passione giovani di culture lontane e diverse, diventando così il primo marchio veramente globale della mobilità.
Un prodotto del genio italiano, immortalato e reso celebre grazie a Vacanze Romane con Gregory Peck e Audrey Hepburn, il film del 1953 che renderà famosa in tutto il mondo non solo l’attrice, ma anche la Vespa. Da allora ha guidato i fenomeni di costume diventando il simbolo della rinascita italiana del dopoguerra e icona indissolubilmente legata all’immaginario popolare.
Ancora oggi Vespa rimane lo scooter più imitato in assoluto, sinonimo d’italianità.
“La Vespa è l’idea più innovativa che l’Italia abbia mai avuto dopo l’invenzione della biga nella Roma Antica” – The Times
Recensione di “Vespa Storia di un mito italiano”
La Vespa, quel famoso scooter a due ruote, è nel cuore di ognuno di noi. Colorata, leggera, alla portata di tutti, per anni è stata la moto del popolo, quel mezzo che tutti potevano utilizzare per muoversi e spostarsi. Oggi, invece, è uno dei punti di forza dei collezionisti appassionati de veicoli d’epoca.
COMMENTO PERSONALE
In “Vespa. Storia di un mito italiano”, Marcello Albanesi illustra in maniera assolutamente perfetta come è nata la Vespa, l’importanza che ha avuto nella storia, il contesto storico in cui è nata e la campagna pubblicitaria che l’ha aiutata a immettersi nel mercato italiano ed europeo.
Essendo un saggio, il lessico è ricco di termini tecnici, ma è comprensibile da tutti. I capitoli di cui è composto il libro affrontano la storia della vespa a tutto tondo, senza tralasciare alcun minimo dettaglio.
Ora, immaginatevi un calda estate; accanto a voi la vostra Vespa, bellissima e colorata. Un colpo di pedale e subito il famigliare ronzio si diffonde nell’aria. Casco in testa e vento in faccia: siamo pronti per sfrecciare per le vie delle città.
Tralasciando il fatto che io personalmente adoro i mezzi d’epoca, bisogna proprio dire che quella di Enrico Piaggio e dell’Ing. D’Ascanio è stata davvero un’intuizione formidabile.
“Vespa 98 sarà solo il primo degli innumerevoli modelli che l’azienda, cavalcando di volta in volta le mode del tempo, sfornerà da allora in poi” – Vespa. Storia di un mito italiano
Pur derivando dai prototipi americani, il progetto Vespa ha segnato in maniera molto significativa il mercato Made in Italy; soprattutto è stato il simbolo della ripresa economica italiana durante il dopo guerra, un periodo buio e difficile per tutti.
“Lentamente la Vespa diventa simbolo della ricostruzione , dell’Italia che si rimbocca le maniche e lavora duramente” – Vespa. Storia di un mito italiano
A renderla famosa è stata soprattutto la tecnica di marketing adottata dall’azienda Piaggio per metterla in commercio, una delle più efficaci ed innovative.
“Ogni singolo dettaglio è mirato affinché tutti abbaino una Vespa che li renderà, per questo, speciali. La Piaggio punta sia sulla diffusione che sull’esclusività: avere una Vespa rende unici, diversi dalla massa” – Vespa. Storia di un mito italiano
Negli anni sono stati prodotti davvero moltissimi modelli e anno dopo anno la Vespa è diventata un must, un vero gioiellino a due ruote, anche grazie alla capacità dei suoi produttori di rimanere sempre al passo coi tempi e apportando le giuste e necessarie modifiche.
Bellissima l’ultima parte in cui vengono spiegati nei dettagli tutti i vari modelli di Vespa prodotti.
Davvero una bellissima ed interessante lettura. Adatta anche a chi non conosce il mondo delle Vespe. 5 stelle.
E voi, amici, avete mai provato l’emozione di viaggiare con una Vespa?
L’autore
Marcello Albanesi (Roma, 1966). Laureato in Lettere, attore di teatro, ex giornalista pubblicista, autore e conduttore per radiokaositaly.com.
Ha pubblicato i romanzi: La Panchina. Liberi di amare (2020) – disponibile anche in spagnolo, El Parque. Libertad de amar, e in inglese, The Bench. Free to love – e Martin. Per sempre insieme (2021).