Religione, spiritualità
Edizioni Mediterranee
giugno 2019
cartaceo
118
Il libro Verso Michele di Alba Sali arriva in un momento di grande rivalutazione dei cammini micaelici d'Europa. Un momento di riscoperta del valore della missione di protettore del Santo alato con la spada. Questo libro arriva per accompagnare e nutrire quanti si sentono richiamati dalla sua forza.La strada Verso Michele, che qui giunge fino al suo Santuario sul Gargano, è una vera scalata d'amore che punta dritta alla vetta del dialogo sottile con l'Arcangelo. Tra le righe del racconto gli insegnamenti spirituali si intrecciano con i passi della storia e con il fascino di una terra antica, il Sannio, custode nella sua bellezza di un innato, potente misticismo.
Il comitato scientifico CAI Campania ha concesso il Patrocinio morale al libro Verso Michele per l'opera [...] di divulgazione del Cammino, inteso come strumento di ricerca interiore e conoscenza, e per la diffusione dei valori spirituali connessi al culto dell'Arcangelo Michele insiti al Cammino stesso. [...]
“….e con la testa spuntai fuori dal soffitto di una grotta sotterranea stretta e lunga, non molto grande e niente affatto buia. Qui trovai mia madre che, alzando il volto verso di me , mi salutò.”
La scrittrice Alba Sali nel testo “Verso Michele. inseguendo segni sogni e farfalle”, racconta l’ esperienza personale di donna prescelta dall’ Arcangelo Gabriele e di come il raggio di luce emanato dalla sua spada le ha cambiato la vita.
Nel testo vengono narrati una serie di eventi capitati all’autrice in un arco temporale circoscritto e di cui ne fornisce una spiegazione di non casualità: tutti segni riconducibili in un cammino Verso Michele.
Così Alba Sali interpreta il sogno di sua madre nella grotta e quelli di lei folgorata dalla luce dell’ Arcangelo, spiega al lettore la farfalla che le passa accanto indicandole la direzione, o un immagine gigante di San Michele dietro un portellone posteriore di un tir che vede durante un viaggio.
Avviluppata in questo percorso esperienziale l’ autrice si affida alla luce della spada benedetta dell’ Arcangelo:
“…l’ abito da guerriero, la postura cristallizzata nel momento in cui la sua forza fa tremare gli inferi, la sua spada confortante per i giusti e terrifica per i condotti.”
e senza porsi domande si mette in cammino per la grotta, bendata e sorretta dalla mano di un accompagnatore che viene sentito da lei stessa come un angelo. La missione lungo la via micaelica porterà l’ autrice anche a far vivere questa esperienza ad altri pellegrini, come ringraziamento per il dono ricevuto, dono da ridare e condividere, affidandosi ancora una volta con fede al Santo.
Esplicativo il vestiario bianco di tutti i pellegrini: la luce dell’ Arcangelo che illumina, dalla grotta alla vita. Alba Sali sente di dover scrivere questo libro per spronare i lettori ad aprire gli occhi, a mettersi in modalità ricettiva, a trovare e a codificare i segni che per Grazia vengono ricevuti.
Di facile lettura sia per lo stile scorrevole sia per la brevità del testo, un testo coinvolgente per un lettore già inserito in un percorso di ricerca intima e di spirituale, forse collocato su un piano di visioni oniriche da un lettore più decontestualizzato.