Romanzo storico
Self-publishing
28 aprile 2022
cartaceo, ebook
326
Londra, 1867
Ho amato Kenneth sin dalla prima volta che l'ho visto, sebbene lui fosse solo un semplice stalliere e io la figlia del conte di Clarendon.
Ero disposta a rinunciare agli agi del mio rango e a fuggire insieme, per sposarlo, ma mio padre ha scoperto tutto e mi ha imposto un ultimatum: la mia felicità o la vita del mio amato.
Ho scelto di spezzargli il cuore, e nel peggiore dei modi, perché sapevo che solo ferendolo a morte mi avrebbe lasciata andare.
È trascorso un anno da allora, e molte cose sono cambiate: mio fratello è morto, mia madre si è ammalata, mio padre ha ridotto la famiglia sul lastrico e Kenneth è tornato nella mia vita.
Solo che adesso non è più un bastardo senza arte né parte, ma il nuovo duca di Wellesley, ed è deciso a vendicarsi.
“Vendetta d’amore” è l’ultimo regency della consolidata coppia formata da Anna Grieco e Irene Grazzini. Il romanzo è già stato pubblicato nel 2017 e poi rivisitato per questa nuova edizione.
Anna Grieco e Irene Grazzini ci portano a Londra, nel 1867, per farci vivere al fianco di Lady Elizabeth le vicende che cambieranno per sempre la sua vita e che la faranno ricredere su alcune persone.
Lady Elizabeth è la giovane figlia del Conte di Clarendon, uomo senza scrupoli che non ci pensa due volte a impegnarsi gli averi di famiglia, perdere la propria abitazione al gioco e “vendere” la figlia al Duca di Wellesley.
Un uomo che non è riuscito a farsi amare dalla moglie e che ha allontanato da sé la figlia; il gioco d’azzardo e le donne sono il suo punto debole e lo porteranno alla rovina. Per questi motivi vorrebbe per la figlia un matrimonio d’interesse, ma non sa chi sia veramente il Duca con cui la vorrebbe maritare.
Lady Elizabeth è una ragazza che ha sofferto l’abbandono del giovane Kenneth perchè allontanato dal Conte, che ha perso un fratello molto giovane e che si deve occupare della madre caduta in depressione. Il suo carattere si forgia a causa di tutti questi eventi negativi, ma lei non trova pace finchè non riuscirà a voltare pagina dopo un anno vissuto come altri hanno voluto. Lady Elizabeth Alexandra Dormer è bella, ma non le piace apparire, è intelligente ma teme i giudizi, insomma un carattere ancora acerbo che ha bisogno del sostegno di una persona più forte.
Affianco alla giovane Lady, troviamo Justine, l’amica di sempre, quella che c’è nel momento del bisogno. Justine è esuberante, ribelle e non teme il giudizio di nessuno. Nemmeno di uno dei fratelli che cerca di tenerla a bada, non riuscendoci quasi mai.
[…] “A meno che non vogliate avere più tempo per rimirare il mio abbigliamento, o commentare in proposito. Sapete, sono abbastanza sicura di vincere, ma una gonna mi avrebbe impacciato troppo, e dato a voi un eccessivo vantaggio. Se lo gradite, comunque, posso consentirvi di partire cento passi più avanti rispetto al mio cavallo.”
Kenneth, il nuovo duca di Wellesley, è il personaggio maschile del romanzo. Un uomo che ha sofferto la solitudine di un bambino che non ha mai conosciuto il padre e rimasto orfano di madre; un ragazzo picchiato e maltrattato dal padrone; un Duca a cui manca la sua Duchessa del cuore. Kenneth è ricercato da tutte le donne con figlie da marito, è un giovane uomo che si riconosce tra la gente per il suo portamento orgoglioso, per i suoi occhi profondi. Nessuno conosce bene il suo passato e questo lo rende ancor più interessante. Kenneth, però, ha il cuore impegnato da sempre dalla bella Elizabeth e con lei sbaglierà più volte prima di trovare un equilibrio.
Luoghi nel regency di Anna Grieco e Irene Grazzini
Il romanzo si svolge in un solo luogo: Londra. Una città che sta crescendo, dove arrivano tesori dall’Oriente, che arricchiscono i nobili. Londra è anche povertà, sobborghi dove è meglio non trovarsi la notte, dove i bambini abbandonati sono costretti ad arrangiarsi come riescono.
Le autrici ci raccontano di passeggiate a cavallo per le grandi tenute, di incontri e scontri a Hyde park e del porto di Londra, con i suoi mercantili e le sue grandi imbarcazioni.
Non dimentichiamo le dimore nobiliari, con tutto ciò che le caratterizzava nella seconda metà dell’ 800: salotti in cui intrattenersi per il tè, biblioteche in cui perdersi tra libri rari e molto altro.
Perché tre stelle a questo romanzo?
Non posso dire che “Vendetta d’amore” non mi sia piaciuto ma, c’è un ma…
Ho trovato le descrizioni troppo poco approfondite. Ad esempio, la camera della Contessa dove succede un passaggio importante della trama non è quasi descritta, così come quella del Conte.
Devo, inoltre, sottolineare la presenza di alcuni errori e ripetizioni di termini che una buona rilettura avrebbe evitato. Il finale risulta un po’ frettoloso.
Leggo per diletto qualsiasi genere; è sempre stata una mia grande passione. Di una lettura mi colpisce sia una bella trama che una scrittura ricercata. Un romanzo rosa, un romanzo storico, della narrativa contemporanea non importa basta che non sia… fantasy!