fumetto
Feltrinelli
18 marzo 2021
ebook, cartaceo
160
Un paese in cui la vita scorre tranquilla, una scuola come tante e una classe di bambini che, come tutti i bambini, hanno fiducia negli adulti, anche quando i gesti si fanno troppo bruschi, quando le voci si alzano fino a spaventare.
Attraverso una serie di interviste con gli ex compagni di scuola, Wallie scava nel proprio passato per raccontare un episodio di prepotenza e sopraffazione, intraprendendo una coraggiosa, sincera analisi dell’infanzia, del rapporto con i genitori e dei segni che hanno lasciato nella sua vita. Senza mai perdere il guizzo ironico e lo sguardo tenero che animano le sue storie.
Un libro che segna un nuovo passo nella poetica dell’autore, una riflessione lucida e attuale sulla violenza connaturata al genere umano, malgrado la nostra società tenti di contenerla. Ma soprattutto, la storia luminosa di un percorso di crescita e guarigione.
“Fa ancora male? No. Ho messo un cerottino sulla bua” (Uova di lucertola)
“Uova di lucertola” ci fa comprendere quanto possa essere dura crescere in una piccola realtà cittadina, specialmente se si è dei giovani ragazzi con mentalità più aperte da quelle dei propri compaesani.
Leggere fumetti, graphic novel e manga è un’esperienza diversa da una lettura di un libro. Non sono paragonabili tra loro. Leggere un testo affiancato da disegni può rendere la lettura più “immersiva”, più vivida, più impattante. Con i disegni si può arrivare là dove non ci si riuscirebbe ad esprimere a parole. È anche una lettura più intima, si scopre qualcosa in più dell’autore; non si assapora solo la forma della scrittura, ma anche il modo preciso in cui l’autore vede il mondo. Insomma, i disegni, le vignette, sono un ulteriore vantaggio della lettura stessa.
In “Uova di lucertola”, Wallie ci ha fatti tornare indietro nel tempo, nel suo passato, esaminando alcune esperienze di vita specifiche che lo hanno particolarmente segnato. Esperienze che erano socialmente considerate normali, ma che lui assorbiva come una spugna fino a subirne le conseguenze. Era un bambino molto sensibile, è vero, ma è solo uno dei tanti modi di affrontare la vita. C’è chi la affronta di pancia e chi di petto.
Fortunatamente non mi sono rispecchiata in nessuna delle esperienze che ha vissuto Wallie (probabilmente per il salto generazionale), ma sono rimasta profondamente toccata e colpita. È sempre un piacere scoprire che ci sono persone che vanno contro un pensiero comune e che, se pur senza l’effettivo aiuto di nessuno, si prosegue con le proprie idee e le proprie convinzioni.
“Uova di lucertola” andrebbe letto già in periodo pre-adolescenziale. La storia può aiutare molti altri ragazzi e ragazze che si sentono a disagio nella realtà che vivono, dalle ingiustizie, dal bullismo (sia fisico che psicologico). Le parole di Wallie sono quel genere di parole che dovrebbero risuonare nelle nostre menti nei momenti di sconforto, per non farci arrendere e per ricordarci che possiamo farcela, che non sempre il problema siamo noi.
La storia che ha voluto raccontare l’autore in “Uova di lucertola” è molto semplice e lineare: un bambino mangiato dalle insicurezze generate da amici, genitori e insegnanti, con ripercussioni anche sul presente. Ma, fortunatamente, poi si cresce. Si cambia. Le persone che davvero ci vogliono bene ci aiutano a capire i nostri errori, ma anche a farci vedere le situazioni da altre prospettive. Si giunge, quindi, ad una nuova verità, una nuova realtà, dove tutto sembra concludersi con un “vissero felici e contenti”. È bello illudersi con “la vita è una favola”, ma è ancora più bello ricordarsi di tutte le problematiche che si sono riscontrate, e di come ne siamo usciti vincitori.
Voglio ringraziare Wallie per avermi fatto riflettere, ridere e piangere nell’arco di una ventina di minuti (non nascondo che l’ho anche riletto varie volte). La lettura di “Uova di lucertola” è una di quelle esperienze da fare ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA, sia per grandi che vogliono rivivere momenti del passato sia per piccini (ma non troppo piccini!) che vogliono prepararsi ad apprezzare ciò che ne sarà della loro vita.
L’autore di “Uova di lucertola”
Wallie, nome d’arte di Walter Petrone, vive a Bologna, dove lavora come illustratore e fumettista. Emerso in rete, ha un seguito di centocinquantamila follower su Instagram, in continua crescita. Cantore dei sogni e delle angosce della sua generazione, ha esordito nel 2018 con Solo un altro giorno (Shockdom).
Le parole sono il suo pane quotidiano: fra libri, serie tv, film e il suo scrivere racconti passa le giornate. È amante delle piccole cose, dei gatti, e ammira chi dal niente riesce a trarre di tutto. Il suo ispiratore maggiore è Albert Einstein, infatti condividono la stessa filosofia di vita: ‘La logica vi porterà da A a B. L’immaginazione vi porterà dappertutto’, ‘Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido’, ‘La creatività è contagiosa. Trasmettila!’