
romanzo
Sperling & Kupfer
2021
cartaceo, ebook
256

Un giorno come tanti, Cristina entra in un negozio sotto casa per fare la spesa. Un saluto veloce all'ingresso, i gesti automatici di sempre, qualche pensiero per la testa. Poi, all'improvviso, un uomo la afferra alle spalle e le punta qualcosa alla schiena.
E così quella commissione insignificante diventa un momento cruciale, uno spartiacque tra un prima e un dopo, o addirittura tra la vita e la morte.
“Ti sto chiedendo di rischiare di essere felice”
Felicità, quella che ogni essere umano, dotato di cuore e anima, ricerca perennemente, durante tutto l’arco della propria vita. Quella felicità che possiamo soltanto inseguire e mai possedere.
Lo sapeva molto bene Cristina, la protagonista assoluta di questo romanzo, che letteralmente mi ha rubato il cuore.
Sin da quando ho letto la sua trama e sin da quando ho letto questo titolo, sono rimasta colpita. Insomma, non potevo non leggerlo!
Quando il fato ci fa incontrare il grande amore, sin dal primo sguardo capiamo che quella persona è perfetta per noi, anche se la conosciamo soltanto da poco tempo. Il nostro cuore sa e accetta quest’amore.
Lo si vive pienamente, giorno dopo giorno, sempre insieme, affrontando tutto, anche l’impossibile; eppure, dinanzi alla morte non vi è rimedio. Ecco che la felicità fugge via e questo lo saprà bene Cristina, quando perderà il suo grande amore. Sa che nulla sarà come prima, neanche lei; sa che non potrà mai più amare.
Fino a quando, un giorno qualunque, durante una mattina qualunque, accade qualcosa che non aveva previsto: si ritrova coinvolta in una rapina e in quel momento si rende conto di molte cose. È giusto rinunciare ai propri sogni, all’amore e alle occasioni che ci offre e dona la vita?
Cristina è una donna, una madre in rotta di collisione con la figlia, perché non ha condiviso con lei il dolore per la perdita del marito; forse merita qualcosa di più sia per se stessa che per gli altri.
Da un evento spiacevole, dunque, conseguirà qualcosa di straordinario, unico e speciale per lei.
Lo stile dell’autrice è delicato, semplice, intriso di amore e di sentimenti; il tutto incorniciato dal vero sentimento che ognuno di noi prova: l’essere felice. Ogni parola è precisa e determinante nella cornice della trama.
Una storia commovente, speciale, romantica, divertente in alcuni tratti; fatta di reali pensieri e analisi della vita, che ognuno di noi dovrebbe fare.
Una storia dal forte impatto emotivo.
Una storia di lacrime, di dolore e di perdite.
Una storia di lacrime anche di gioia e felicità.
L’autrice
Sara Rattaro è nata a Genova. Laureata in Biologia e in Scienze della Comunicazione, è autrice di romanzi accolti con grande successo da librai, lettori e critica: Sulla sedia sbagliata, Un uso qualunque di te, Non volare via (Premio Città di Rieti 2014), Niente è come te (Premio Bancarella 2015), Splendi più che puoi (Premio Rapallo Carige 2016), L’amore addosso (Premio Letteraria 2018), Uomini che restano (Premio Cimitile 2018), Andiamo a vedere il giorno, La giusta distanza. È stata testimonial del progetto Q.I. Quoziente di Ispirazione – promosso da Audi in occasione di BookCity 2020 per celebrare la creatività femminile – firmando due racconti che compongono l’omonima raccolta. Docente di Scrittura creativa presso l’Università degli studi di Genova, dirige la collana di narrativa italiana di Morellini Editore e la scuola di scrittura «La fabbrica delle storie» ed è anche autrice di romanzi per ragazzi, editi da Mondadori.