
romance
Newton Compton edizioni
2025
cartaceo
506
Tra gli agenti speciali dell’FBI, Dwight Faraday è il migliore: anticonformista, con il fascino del mascalzone, detiene il record imbattuto di indagini risolte sotto copertura. È anche un cuoco provetto, dunque è l’ideale per infiltrarsi nella brigata del ristorante italiano che appartiene alla famiglia Villa, sospettata di avere legami con la malavita di New York. Dwight, però, non ha fatto i conti con Julia Villa, la figlia del proprietario: ragazza tosta e determinata a guidare gli “affari” di famiglia, lo detesta sin dal loro primo, tempestoso incontro ed è intenzionata a fargli capire chi comanda. Con la missione a rischio, Dwight è costretto a cambiare piano: conquistare Julia per raccogliere le informazioni di cui ha bisogno. Tra schermaglie affilate, sfide a colpi di fuori menù e provocazioni al peperoncino, Dwight è pronto a scovare la ricetta giusta per arrivare al cuore di Julia, che sembra ostinatamente immune al suo fascino. Ma se, alla fine, fosse proprio l’inafferrabile agente Faraday a farsi prendere per la gola? In cucina non ha mai fatto così caldo…
Quant’è importante per voi il cibo in una relazione e quanto conta l’uomo che sa cucinare?
“Una conquista fuori menù”, edito Newton Compton editori, è il nuovo romance scritto dall’autrice Felicia Kingsley.
Ho letto diversi libri di Felicia, ma devo dire che questo mi ha conquistato sin dalle prime pagine e mi è piaciuto tantissimo a differenza degli altri.
Sono solita leggere questo genere di libri quando avverto la necessità di staccarmi da quelli un po’ troppo faticosi o perché magari vengo da un periodo dove ho letto principalmente solo gialli; quindi, ammetto che è stata una piacevole lettura diversiva ma profonda.
Profonda sì, perché si distingue tantissimo da altri testi dell’autrice per i temi che ha deciso di trattare: il morbo di Crohn e tutto ciò che questa malattia può portare con sé.
Devo dire che ho apprezzato molto questa scelta perché è fondamentale parlare di tematiche importanti, anche in un contesto quale il romance.
Ma andiamo con ordine.
La protagonista è Julia Villa, una giovane donna forte, che ama la cucina e insieme alla sua famiglia hanno messo su un ristorante Villa’s; la sua vita scorre in maniera più o meno tranquilla, segnata da delusioni, ma anche da momenti difficili.
Un giorno, compare Romeo, in realtà Romeo non è Romeo (scusate il gioco di parole e la frase che richiama alla famosa storia d’amore di Romeo e Giulietta), il vero nome del protagonista è Dwight Faraday. È un agente dell’FBI e per la maggior parte del suo tempo vive sotto copertura: cambia nomi, luoghi dove vivere, mestieri il tutto per delle indagini che deve seguire. Ed è per questo motivo che Dwight si trasformerà in Romeo. Perché è chiamato ad indagare sulla famiglia di Julia, ma anche quest’ultima in realtà all’anagrafe si chiamava Giulietta come sua nonna (ma non vi svelo il perché abbia deciso di trasformare il suo nome, altrimenti che sfizio c’è?)
Romeo entrerà a far parte della brigata del ristorante de Villa’s ed è qui che incontrerà la sua Giul.. Julia.
“Si priva dell’amore per se stessa trascurandosi e si priva dell’amore che il protagonista maschile le offre per punirsi. Non sente di meritarlo. Il sesso diventa per lei l’unico modo per sentire qualcosa” – Una conquista fuori menù
Un libro veramente impeccabile.
Nonostante le pagine “consistenti” devo ammettere però che la lettura scivola via in maniera molto leggera e fluida.
Un turbine di emozioni prende il lettore ed è veramente molto difficile staccarsi da esso. Amore, malattie, cucina ma soprattutto tanto buon sesso!
Perché in fondo lo sappiamo tutti cucina e sesso il più delle volte camminano di pari e passo e, non nascondiamoci e non prendiamoci in giro, quante volte tutte noi abbiamo immaginato determinate situazioni proprio all’interno di una cucina?
Descrizioni e linguaggio
Anche in questo caso devo ammettere che le scene vengono descritte con cura, attenzione e senza scendere nel volgare. Perché scrivere uno spicy significa anche questo: saper ponderare bene le parole da utilizzare.
Ho apprezzato tantissimo le tematiche trattate, le frasi a doppio senso e la caratterizzazione dei personaggi.
Un’altra cosa che mi è piaciuta molto oltre ai capitoli alterni (punto di vista di lui e poi di lei), è stato il modo in cui la scrittrice ha presentato i capitoli divisi; per lui ritratto un muffin, per lei invece il cappello da chef.
Perché la cura dei dettagli è fondamentale, sempre.
Uno stile fluido, leggero, coinvolgente, a tratti anche emozionante. Ma soprattutto che dà la possibilità a tutti noi di sognare e credere ancora nelle cose belle, come l’amore.
“Una conquista fuori menù” è una lettura che vi consiglio se volete staccare dal ritmo frenetico dalla vita, se volete immergervi nel mondo della cucina e delle ricette e, perché no se volete provare l’ebrezza e l’adrenalina della goduria.
Quanto mi piacerebbe un seguito con questi due!
Voto: 5 stelle

Anna Calì, classe ’96. Nelle sue vene scorre la lava del Vesuvio e la passione che contraddistingue il popolo napoletano.
Giornalista di professione e con la passione dei libri sin da piccola. Adora annusarli e, quando va nelle librerie, si perde tra gli scaffali ad osservare le copertine.
Grazie a questa passione è riuscita a mettere in campo due sogni nel cassetto: il primo, recensisce i libri che legge, esperienza che fa bene sia al corpo che alla mente. La seconda: è diventata anche scrittrice e ha pubblicato già due romanzi.