Racconto
PubMe
9 settembre 201o
Kindle e cartaceo
70
L’estate sta arrivando e porta con sé due eclatanti notizie: la prima riguarda Miss Book, la seconda i giovani Mary e Albert. Entrambi gli eventi però, sono osteggiati da una serie di sventure: maiali che si ammalano improvvisamente, bottoni che svaniscono nel nulla, un mulino che smette di colpo di produrre farina e una lettera che spezza il cuore della bella Prudence.
Beltory ha ancora bisogno dell’ingegno e delle magiche ricette di Miss Book!
“Trovo che ogni stagione, a suo modo, abbia il suo piccolo mondo meraviglioso, fatto di prelibatezze e calore. La bellezza può essere scorta in ogni momento. Ogni stagione ha i suoi sapori da gustare”
Ho aspettato alcuni giorni prima di scrivere questa recensione.
Ero combattuta: non mi ha entusiasmato. L’ho trovato leggermente noioso e ripetitivo ma dall’altra parte le descrizioni del territorio e dei vari luoghi, anche se la mancanza di punteggiatura o la scelta su dove posizionare alcuni aggettivi mi ha costretta a rileggere il passaggio un paio di volte, è veramente degno di nota. Le parti descrittive sono “vive”, dipinte sulle pagine.
La trama è poco intrigante. Pensavo di leggere un libro totalmente diverso: un “vero” giallo culinario, dove la passione per la buona cucina facesse da sfondo a una qualsivoglia indagine, ma purtroppo non è così.
Ho cercato in rete per informarmi sull’autrice e sul romanzo, e devo dire che sono rimasta basita: non è il primo libro dove compare la nostra protagonista “Miss Garnette Catharine Book”.
Il nome è già tutto un programma! A mio parere troppo lungo e pomposo oltre che essere anche scomodo da ricordare.
Il testo si apre con un elenco dei nomi e una piccolissima descrizione dei protagonisti. L’ho saltata. A mio gusto preferisco entrare in “contatto” con i personaggi durante la lettura, a meno che non si tratti di un romanzo talmente complesso e arzigogolato da richiedere una specie di bigino per aiutare il lettore.
Le indagini sono semplici, non ho provato curiosità, ansia e coinvolgimento.
È una lunga novella. Ne consiglio la lettura sorseggiando un tazza di Tè, davanti ad un caminetto acceso in queste uggiose giornate di pioggia, sperando che la lettura ci strappi qualche sorriso, io l’ho fatto, per rallegrare anche se per poco l’umore, se siete meteoropatici, che si sposa perfettamente con il clima esterno.
“La vita a volte non ha remore,
ci distrugge,
ci sconfigge,
ci ferisce,
ma noi dobbiamo liberare la farfalla che è in noi e volare liberi.”
Jane Rose Caruso è nata in un paesino di provincia, ma si è trasferita in città per motivi di studio. Ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza. È molto attiva sui social, e fa la blogger a tempo pieno. Una volta sposata, è ritornata a vivere in campagna, ha un bambino e tre cani che le allietano le giornate.
Della serie Miss Garnette Catharine Book Cooking ha già pubblicato i primi tre romanzi, “Spezie & Desideri”, “Strenne & Cannella” e “Rum & Segreti”, e la novella “Un tè alla zucca”. Inoltre, ha esordito per Darcy Edizioni con una storia nell’antologia “Un battito di cuore”.
I molteplici impegni famigliari (ho due figli stupendi oltre ad un marito e a un cane) mi hanno sottratto per un lungo periodo ad una delle mie più grandi passioni: la lettura (oltre alla pallacanestro -amore questo condiviso con mio marito, allenatore, e mio figlio, arbitro, che ci ha portato a creare una nostra società dove ricopro il ruolo di presidente). Ora complice un infortunio che mi costringe a diradare i miei impegni fuori casa (non posso guidare) sono “finalmente” riuscita a riprendere un libro in mano! Il fato, insieme ad un post di Kiky (co-fondatrice de “La bottega dei libri” che conosco da oltre 20 anni) pubblicato su Facebook han fatto sì che nascesse la mia collaborazione con “La bottega”, collaborazione che quotidianamente mi riempie di soddisfazione.